Il personale sanitario del 118 e i vigili del fuoco sono stati impegnati a lungo questa mattina in una zona piuttosto impervia e tortuosa di Capri, in via Torina, per soccorrere una persona con una sospetta frattura. L’intervento di soccorso e di trasporto al pronto soccorso (nelle foto) si è rivelato non particolarmente agevole per la complessità del posto. E come se non bastasse, mentre i soccorritori del 118 erano impegnati sull’intervento è giunta una seconda chiamata per un problema cardiaco ad Anacapri ma essendo disponibile un unico equipaggio con un’unica ambulanza per le emergenze sanitarie si è dovuti attendere il completamento del primo intervento per poi poter procedere al successivo (alla fine per quanto riguarda il secondo intervento, visti i lunghi tempi di attesa, il trasferimento al pronto soccorso è avvenuto con mezzi privati). Una cosa di una gravità inaudita! L’isola di Capri, per numero di presenze e per morfologia del territorio, non può continuare ad avere una sola squadra per turno del 118: occorre quanto prima ripristinare la seconda ambulanza e occorre che l’Asl Napoli 1 diretta da Ciro Verdoliva e che il 118 guidato da Giuseppe Galano lo facciano a stretto giro.