Gli eredi di un cittadino caprese, deceduto otto anni fa, si sono visti notificare nelle scorse ore un’ordinanza emessa dal responsabile dell’ufficio edilizia privata del Comune di Capri con ingiunzione al pagamento di una sanzione amministrativa e ambientale per opere edili abusive eseguite in via Traversa Croce 14. Opere consistenti in un aumento della superficie dell’appartamento con il ricavo nel terrapieno retrostante di parte del corridoio di disimpegno, delle dimensioni di circa metri 1,80 per metri 1,20. La sanzione, pari a 20mila euro da pagare entro trenta giorni, si riferisce ad un’ordinanza di demolizione del 1991 non ottemperata. Avete capito bene: 33 anni fa furono accertati gli abusi e fu emesso ordine di ripristino dello stato dei luoghi, non eseguito. Nel 2014 nel corso di un sopralluogo fu accertata l’inottemperanza all’ordinanza. Ora a distanza di ulteriori dieci anni da quel sopralluogo è arrivata la sanzione di 20mila euro per gli eredi e contestualmente, con atto separato, è stata dichiarata da parte del Comune, ai sensi dell’articolo 31, comma 6, del D.P.R. n. 380/2001, l’acquisizione a titolo gratuito al patrimonio dell’Ente delle opere edili contestate quali abusive.
Chi non ha la capacità di rispettare le leggi che reggono lo Stato, vada a vivere da solo in un luogo deserto.