“A Capri è di moda l’antibonus trasporti”. Così la delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori Unc commenta quanto sta avvenendo nel trasporto pubblico su gomma.
Con una nota, inviata alla Direzione Mobilità della Regione Campania, alla Città Metropolitana e ai due comuni dell’isola, oltre che all’Atc, l’Unione Nazionale Consumatori Unc Capri ha “richiesto i dovuti chiarimenti per l’indiscriminato aumento del costo per il rinnovo annuale delle tessere magnetiche, già in possesso dell’utenza, su cui vengono caricati abbonamenti e biglietti, con una variazione da 2,20 a 5 euro, e, quindi, con un aumento indiscriminato di quasi il 130% rispetto allo scorso anno”.
“Abbiamo, altresì, chiesto – prosegue l’associazione dei consumatori – che la validità di tali supporti durevoli sia di quanto meno 5 anni, così come avviene in molte realtà a noi vicine e senza ulteriori costi, se non in caso di deterioramento o smarrimento, anche al fine di alleggerire gli oneri dei consumatori, che annualmente devono recarsi allo sportello (fino al 31.1) per richiedere un rinnovo di una tessera, che potrebbe avvenire in automatico”.
Sul punto Unc Capri commenta: “È inconcepibile che da una parte le Istituzioni predispongono bonus trasporti ed aiuti per studenti e famiglie e dall’altra un’azienda che effettua servizio pubblico locale chieda all’utenza un rincaro così cospicuo. Una contraddizione enorme. Ma ormai siamo abituati a tutto”.
