“L’isola di Capri terra di totani ed ulivi. Alla scoperta di anche tradizioni e sapori dell’isola di Capri” è il titolo del libro di Massimo Valenti.
Testo che racconta la vera storia dell’isola di Capri e dei capresi con il loro legame indissolubile alla pesca, attività di sostentamento per millenni e divenuto elemento culturale oggi.
Qui a Capri si pratica una pesca unica, nata per necessità in tempi di raccolta delle olive, la pesca del totano da riva al colpo. Tecnica praticata da pochi vista la difficoltà delle coste isolane che rende l’attività di pesca problematica, infatti per i “totanari” l’isola offre veramente una manciata di posti.
L’autore Massimo Valenti, con questo libro, vuole lasciare traccia di questa antica tradizione, “che – sottolinea – lega la terra con il mare, l’agricoltura con la pesca, ambienti apparentemente lontani ma che sull’isola di Capri si sono incontrati per donarci fantastiche esperienze ed emozioni uniche”.
Ormai sono molte le tradizioni e i costumi locali smarriti, terminati nel grande antro del dimenticatoio.
Per fortuna, un numero ridotto di seguaci riesce con tanta fatica ad essere catena di collegamento tra passato e futuro.
Libro interessante, che – rimarca l’autore – “tratta un aspetto dell’isola ancora insolito, questa tecnica di pesca viene praticata solo sul versante ovest dell’isola, unico luogo ancora accessibile al mare e che, con l’Amp Isola di Capri, è destinato a scomparire definitivamente restando solo una traccia di un’attività estinta. Un vero peccato, perché se così fosse si spezzerebbe un altro anello della catena che ci lega alla nostra cultura popolare del passato”.
Massimo Valenti, firma del libro, è un isolano conosciuto nel mondo della pesca, segretario dell’Amo di Capri, consigliere regionale dell’Arci Pesca Fisa ed appassionato della natura, del mare e della pesca.
