Abuso in atti d’ufficio: assolti l’ex sindaco di Capri e due funzionari dell’ufficio tecnico. Per Stroscio è il dodicesimo processo penale che si conclude positivamente
Con sentenza emessa dalla Settima Sezione del Tribunale di Napoli (presidente Ciambellini, giudici Ambrosio e Grella), l’ex sindaco di Capri ing. Gianni De Martino, difeso dall’avv. Claudio Botti, e gli ex funzionari dell’Ufficio Tecnico arch. Massimo Stroscio, difeso dall’avv. Mario Del Savio, e geom. Vincenzo Matassa, difeso dall’avv. Salvatore Impradice, sono stati assolti con la formula piena, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di abuso in atti di ufficio.
La vicenda era relativa alla presunta disparità di trattamento denunziata da un cittadino caprese, che lamentava che Amministrazione comunale e Ufficio Tecnico gli avevano impedito di realizzare un parcheggio, mentre in un terreno vicino era stato prima autorizzato lo stoccaggio di materiali del cantiere per la realizzazione della centrale Terna e poi un’area di sosta temporanea dei veicoli destinati all’imbarco sulle navi in partenza dal porto, Nella annosa e complessa istruttoria dibattimentale, le difese degli imputati sono riuscite a dimostrare, attraverso le testimonianze di appartenenti alle forze dell’ordine, funzionari comunali e membri della commissione edilizia, l’assoluta correttezza della condotta dei tre imputati.
Tant’è vero che lo stesso P.M., dott.ssa Ida Teresi, con una lunga e articolata requisitoria, ha richiesto l’assoluzione con la formula piena, richiesta alla quale si sono associati i difensori.
Si chiude con tale sentenza una vicenda che ha visto i tre imputati costretti per oltre quattro anni a lottare per dimostrare la correttezza del loro comportamento.
L’architetto Stroscio, in particolare, esprime la sua soddisfazione, sottolineando che, con quello di ieri, sono ben dodici i processi penali da lui subiti che si sono conclusi con assoluzioni o archiviazioni.