Truffe agli anziani, un altro “colpo” è stato portato a termine nei giorni scorsi. Nel mirino dei malviventi una donna di Capri che ha ricevuto la telefonata da parte di due persone, una delle quali si presentava come maresciallo dei carabinieri, che segnalavano che il figlio della signora era in stato di fermo dopo aver provocato un grave incidente stradale e che andava pagata una cauzione in denaro per consentire il suo rilascio. La donna, circuita da quelli che non immaginava che fossero truffatori, preoccupata per le sorti del figlio, ha acconsentito al pagamento, ma non avendo denaro contante da versare ha consegnato ai malviventi, nel frattempo presentatisi al suo domicilio, oggetti in oro e gioielli che aveva in casa. Una consegna avvenuta in due differenti momenti, poiché la prima tranche era ritenuta insufficiente, tanto che il secondo versamento è avvenuto il giorno dopo. Solo successivamente la donna, alla quale i tuffatori avevano intimato di non dire nulla, si è accorta che era rimasta vittima di un raggiro, scoprendo che il figlio non aveva provocato alcun incidente e non era stato arrestato e che colui che si era qualificato come maresciallo non era altro che un malfattore. Sulla vicenda è stata presentata denuncia e sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Capri, quelli veri ovviamente.