Super affollate le prime corse del mattino per Capri, rischiano di saltare i cambi in ospedale e gli interventi programmati. La protesta e la proposta del dr Falco
Dall’arrivo della primavera che è coinciso ovviamente con l’inizio della nuova stagione turistica, è cresciuto notevolmente il flusso di passeggeri che usufruiscono dei collegamenti marittimi tra la terraferma e Capri. Le prime corse del mattino di linee veloci da Napoli sono super affollate, tra lavoratori pendolari e turisti. Non sempre c’è posto per tutti. Succede sovente che alcuni passeggeri, benché abbonati, debbano attendere la partenza successiva.
Non mancano i momenti concitati, con accese discussioni tra i pendolari e il personale di bordo. L’altra mattina il dr Paolo Falco, medico dell’ospedale del mare di Napoli e del Capilupi di Capri, si è visto stato costretto ad alzare la voce e ad annunciare che avrebbe chiesto l’intervento delle forze dell’ordine se non fosse stato garantito l’imbarco agli operatori sanitari che avrebbero dovuto effettuare il cambio turno, facendo presente che erano a rischio ben sei interventi chirurgici programmati a Capri. Alla fine, dopo una lunga discussione, la situazione è rientrata nella normalità e medici e infermieri sono riusciti a imbarcarsi. Salve le operazioni del dr Falco, alle quali si è aggiunto anche un intervento chirurgico in urgenza nella stessa giornata.
Resta il problema di fondo che al mattino spesso il numero dei passeggeri è superiore ai posti a bordo, per cui sarebbe necessario trovare una soluzione. Le compagnie marittime – è la proposta di Paolo Falco – dovrebbero dare la priorità e consentire l’imbarco immediato a Napoli a chi deve raggiungere l’isola perché operatore sanitario o impegnato in servizi pubblici quali scuole e uffici per evitare disagi gravi e interruzioni di servizi di pubblica utilità.