Il programma delle Giornate FAI d’Autunno 2023 in Campania è stato presentato (foto in basso) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II (Sala del Consiglio, Corso Umberto I, 40). Ad intervenire: Valentina della Corte, delegata del Rettore per le Celebrazioni UNINA 2024 e responsabile scientifico del progetto “Vivi Federico II”, Michele Pontecorvo Ricciardi Presidente Regionale FAI Campania e Francesco Esposito Capo Gruppo FAI Giovani Napoli.
In Campania il programma della XII edizione delle Giornate FAI d’Autunno, che si svolgeranno nel fine settimana di sabato 14 e domenica 15 ottobre, prevede più di 30 luoghi da visitare, offrendo diversi percorsi tra storia, arte e natura che porteranno alla scoperta di siti solitamente inaccessibili o semplicemente poco noti, che verranno aperti eccezionalmente per essere ammirati in tutta la loro bellezza: ville e palazzi storici, aree archeologiche e naturalistiche, castelli, biblioteche, collezioni d’arte e mostre, musei e chiese di grande valore architettonico o storico-artistico.
Sarà possibile visitare anche complessi Universitari e laboratori scientifici, stabilimenti militari e non mancheranno percorsi alla scoperta di piccoli borghi, gioielli meno noti del paesaggio italiano, dove si conservano tesori nascosti e si tramandano antiche tradizioni, e inoltre visite in parchi e giardini storici che nascono dall’impegno messo in campo dalla Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”.
Saranno coinvolte le 5 province con percorsi guidati e aperture di luoghi speciali che il pubblico potrà visitare accompagnato dai Narratori e Volontari del FAI, da Studenti Universitari e Apprendisti Ciceroni.
Si arricchisce quest’anno il prezioso contributo dei giovani a diffondere la conoscenza e la storia della bellezza del nostro territorio, che per le Giornate FAI d’Autunno 2023 vedrà coinvolti nei percorsi di narrazione dei luoghi anche i tirocinanti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, gli studenti del DiLBeC – Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, i Volontari della Università degli Studi di Napoli Parthenope e gli studenti del Conservatorio Statale di musica “N. Sala”.
Preziosa la collaborazione e generosità dei proprietari delle centinaia di luoghi aperti, delle amministrazioni comunali e istituzioni sedi dei siti proposti al pubblico, che hanno accolto con grande entusiasmo questa iniziativa, e fondamentale il contributo della Regione Campania.