Paolo Falco, candidato sindaco della lista “Capri Futura” alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno a Capri, ha diffuso la seguente dichiarazione.
“La campagna elettorale è appena cominciata e puntuale è partita un’attività denigratoria volta a mistificare la realtà e ad attaccare con violenza la nostra lista e i nostri candidati. Chiarisco nuovamente che il mio impegno, in caso di affermazione della lista Capri Futura, sarà massimo. La mia presenza al Comune sarà costante e continua. Come sindaco lavorerò alla realizzazione del programma, che è molto elaborato, frutto di un lavoro di squadra, consultabile sui canali istituzionali nella sua interezza e che a breve sarà disponibile anche in una versione schematica. Temi, programmi, idee e progetti punto per punto saranno illustrati da me e da tutti i candidati nel corso dell’incontro pubblico di presentazione della lista e delle successive manifestazioni.
Non mi piacciono gli individualismi, sono amante del gioco di squadra. Il nostro è un gruppo fatto di professionisti, amministratori pubblici, esperti di pubblica amministrazione, imprenditori, operatori turistici, rappresentanti dell’associazionismo e tanti giovani: insieme a me e ai candidati consiglieri c’è un team a supporto che ha lavorato alla stesura del programma e che collaborerà attivamente nella futura amministrazione. Gli attacchi contro di noi sono appena iniziati ed evidentemente sono solo il segno della paura per l’entusiasmo sempre più crescente intorno a Capri Futura. Non ci facciamo intimidire da nessuno, non abbiamo padroni che ci indirizzano e ci comandano, dobbiamo dar conto soltanto ai cittadini di Capri e agli elettori. Gli attacchi li lasciamo agli altri, noi parleremo solo di progetti e cose da fare.
Ogni nostro atto sarà frutto di lavoro, studio e condivisione con categorie e cittadini. Se qualcuno si deve giustificare con la popolazione questi non siamo noi, che andremo avanti solo e soltanto per il bene del paese”.
Un pensiero su “Comunicato di Paolo Falco, candidato sindaco della lista “Capri Futura””
Le vie cosiddette provinciali a Capri, in realtà all’interno di un solo comune e abitate da sempre, sono ridotte a una discarica di fumi tossici, la mortalità per cancro di chi vi abita è altissima, è pericoloso avventurarvisi a piedi, sui terrazzi polvere nera. I pochi limiti alla circolazione, sono saltati negli ultimi tempi e i diesel ,pulman turistici e pulmini di vario genere , non hanno limiti. Gli alberi che erano lungo la strada, tutti tagliati; bisognerebbe dunque deportare gli abitanti e sancire lo status di autostrada.
Mi spiace, ma la soluzione non sono le scale mobili, estremo insulto alla natura e al carattere dei luoghi, ma la limitazione degli afflussi all’isola.
C’è bisogno di un cambio di mente, ma dove è la voce dei ragazzi che altrove difendono l’ambiente?
L’area marina protetta, già rifiutata 30 anni fa, e nenche ancora attuata, già subisce attacchi.
I vicoli transitati da mandrie e ridotti ad albergo diffuso.
Le vie cosiddette provinciali a Capri, in realtà all’interno di un solo comune e abitate da sempre, sono ridotte a una discarica di fumi tossici, la mortalità per cancro di chi vi abita è altissima, è pericoloso avventurarvisi a piedi, sui terrazzi polvere nera. I pochi limiti alla circolazione, sono saltati negli ultimi tempi e i diesel ,pulman turistici e pulmini di vario genere , non hanno limiti. Gli alberi che erano lungo la strada, tutti tagliati; bisognerebbe dunque deportare gli abitanti e sancire lo status di autostrada.
Mi spiace, ma la soluzione non sono le scale mobili, estremo insulto alla natura e al carattere dei luoghi, ma la limitazione degli afflussi all’isola.
C’è bisogno di un cambio di mente, ma dove è la voce dei ragazzi che altrove difendono l’ambiente?
L’area marina protetta, già rifiutata 30 anni fa, e nenche ancora attuata, già subisce attacchi.
I vicoli transitati da mandrie e ridotti ad albergo diffuso.
Non ci sono speranze di cambiamenti.