“Le Compagnie di navigazione continuano a non garantire la mobilità ai pendolari che quotidianamente si muovono fra Napoli e Capri sia in andata che in ritorno”. La denuncia arriva da Federalberghi Isola di Capri per stigmatizzare l’ennesimo episodio accaduto nello scorso fine settimana quando diversi lavoratori che avrebbero dovuto imbarcarsi sull’aliscafo in partenza alle 7 del mattino, sono rimasti bloccati al molo Beverello senza poter raggiungere l’isola in tempo utile per iniziare il loro turno di lavoro. Fra questi, anche diversi dipendenti delle strutture alberghiere isolane in possesso di un regolare abbonamento ai quali è stato riferito che non c’era più disponibilità di biglietti per potersi imbarcare.
“Una situazione davvero assurda – dichiara Lorenzo Coppola, presidente di Federalberghi Isola di Capri – Ai nostri dipendenti, così come agli altri pendolari, non è garantita la partenza pur se in possesso di un regolare titolo di viaggio. Un paradosso che ha la sua spiegazione in un’altra assurdità: chi ha l’abbonamento può ritirare il ticket in biglietteria solo la stessa mattina prima di imbarcarsi mentre tutti gli altri viaggiatori possono provvedere anche il giorno prima. E’ così che, considerando i tanti gruppi di turisti che arrivano a Capri, chi arriva in biglietteria, magari pochi minuti prima della partenza, resta bloccato al molo Beverello pur se abbonato ed è costretto a ricorrere alle corse successive, che non sono neanche immediate”.
Federalberghi sottolinea che le Compagnie dovrebbero assicurare la mobilità a residenti e pendolari fra le due destinazioni anche in un periodo dell’anno di forte traffico turistico e poiché si parla di raggiungere un’isola, è evidente che altre possibilità all’infuori dei mezzi di navigazione non ce ne sono.
“Basterebbe dare la possibilità anche ai pendolari di ritirare i biglietti il giorno prima e probabilmente certe situazioni non si ripeterebbero più” suggerisce il presidente di Federalberghi Isola di Capri che conclude chiedendo alle Compagnie di adottare soluzioni che possano evitare situazioni che vanno ad influenzare anche l’operatività delle attività economiche e lavorative a Capri, comprese quelle degli alberghi in un orario in cui hanno necessità di garantire il pieno servizio agli ospiti.
4 pensieri su “Federalberghi Isola di Capri attacca: “Biglietti esauriti già al mattino presto, ai lavoratori pendolari negato l’imbarco per l’isola””
Questo signore che rappresenta gli albergatori mi pare più preoccupato per l’arrivo in ritardo dei propri dipendenti pendolari piuttosto che dei capresi che magari vanno a terraferma per una terapia o per altre necessità, se prima di mettere mano alla tastiera lasciassero passare una mezz’ora e dessero tempo ai neuroni di fare conoscenza viste le distanze che ci saranno tra gli stessi forse eviterebbe di tranciarsi entrambi piedi con un solo colpo di zappa perche a quanto pare l’unico interesse riguardo al settore trasporti non e’ quello del residente ma di costoro che vengono come forza lavoro alle proprie dipendenze.
Mi rammarico per gli albergatori capresi essere rappresentati da menti del genere e sono sicuro che la scelta di costui a rappresentante sia dovuta al non volersi imbrigliare di altri forse piu’ degni rappresentanti piuttosto che dalle capacita umane ed intellettuali di chi ha dichiarato quanto sopra
I residenti che partono da Napoli alle 7 di mattina, ci preoccupiamo di quelli, fatti un giro al Beverello dalle 9 di mattina in poi e mi dici, proprio stamane mi dicevano che un tentativo di partire alle 9.30 o qualcosa del genere si e’ risolto alle 12 e qualcosa, ripeto, basterebbe lasciare un breve lasso di tempo per consentire ai neuroni di riunirsi e fare un briefing con obiettivo “evitare figura di merda”
Questo signore che rappresenta gli albergatori mi pare più preoccupato per l’arrivo in ritardo dei propri dipendenti pendolari piuttosto che dei capresi che magari vanno a terraferma per una terapia o per altre necessità, se prima di mettere mano alla tastiera lasciassero passare una mezz’ora e dessero tempo ai neuroni di fare conoscenza viste le distanze che ci saranno tra gli stessi forse eviterebbe di tranciarsi entrambi piedi con un solo colpo di zappa perche a quanto pare l’unico interesse riguardo al settore trasporti non e’ quello del residente ma di costoro che vengono come forza lavoro alle proprie dipendenze.
Mi rammarico per gli albergatori capresi essere rappresentati da menti del genere e sono sicuro che la scelta di costui a rappresentante sia dovuta al non volersi imbrigliare di altri forse piu’ degni rappresentanti piuttosto che dalle capacita umane ed intellettuali di chi ha dichiarato quanto sopra
Ehm…veramente alla riga 36, vengono menzionati RESIDENTI e pendolari .
Pardon, riga 24.
I residenti che partono da Napoli alle 7 di mattina, ci preoccupiamo di quelli, fatti un giro al Beverello dalle 9 di mattina in poi e mi dici, proprio stamane mi dicevano che un tentativo di partire alle 9.30 o qualcosa del genere si e’ risolto alle 12 e qualcosa, ripeto, basterebbe lasciare un breve lasso di tempo per consentire ai neuroni di riunirsi e fare un briefing con obiettivo “evitare figura di merda”