Nuova ordinanza del sindaco di Capri: divieto di accesso all’isola, ma possono imbarcarsi i turisti che soggiornano in strutture con risorse idriche disponibili
Nuova ordinanza del sindaco di Capri Paolo Falco, in accordo con il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, visto il protrarsi dell’emergenza idrica. Confermato il divieto di sbarco sull’isola fino alla cessazione dell’emergenza. Sono esclusi dal divieto del sindaco i residenti sull’isola, i clienti di strutture ricettive che abbiano disponibilità di risorse idriche sufficienti copn regolare prenotazione, i lavoratori pendolari impiegati nei servizi pubblici o di pubblica utilità.
Mi fa ridere “strutture ricettive che abbiano sufficienti risorse idriche…” Mica abbiamo i dissalatori, siamo già agli sgoccioli!
A parte il danno che “può succedere”, è grave la mancanza di manutenzione ed investimenti della GORI a Capri, un dissalatore, un ripristino di attacco per le navi cisterna… Nulla! Eppure le bollette “salate” le paghiamo regolarmente
Il referendum che decise che l’acqua in Italia fosse pubblica, è stato aggirato con il cavillo della “gestione” , come se non fosse la stessa cosa.