“Pablo Neruda morì avvelenato dal botulino”: intervista al nipote del premio Nobel. Capri rende omaggio al poeta in occasione del cinquantenario della scomparsa
Pablo Neruda, grande poeta cileno, premio Nobel per la letteratura nel 1971, morì nel 1973 ufficialmente per un tumore. I familiari non hanno mai creduto a questa tesi e, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte, hanno rivelato le risultanze delle investigazioni che attribuiscono il decesso al batterio del botulino. Il nipote Rodolfo Reyes, sempre più convinto dell’omicidio e sempre meno della morte naturale, è impegnato da tempo nella ricerca della verità. A Capri, terra cara a Neruda dove da esule trascorse un importante periodo della sua vita, Rodolfo Reyes è tornato con l’autore del libro “Delitto Neruda”, Roberto Ippolito, e con l’avvocato querelante Elisabeth Flores. “Omaggio a Neruda” è stato il tema dell’incontro promosso dalla Città di Capri nella Sala “L.Pollio”. Sono intervenuti il Sindaco di Capri Marino Lembo, Luciano Garofano e Riccardo Esposito. A Riccardo Pecoraro è stato affidato un intervento musicale a tema. L’associazione Capri in Arte, per l’occasione, ha esposto alcune opere ispirate alle poesie del grande poeta, nel cinquantenario della sua morte. Questo “Omaggio a Neruda” è un’occasione importante dell’impegno per la verità: la morte del poeta non fu naturale, come ribadito e ricostruito nel corso dell’evento. Rodolfo Reyes ed Elisabeth Flores hanno raccontato tutti gli sviluppi della battaglia giudiziaria in corso per affermarlo formalmente, mentre Roberto Ippolito ha illustrato i documenti e le testimonianze raccolti che smentiscono la versione ufficiale del decesso per il cancro alla prostata. Capri è la tappa di spicco, dopo Parigi e Roma, di una serie di incontri che li vedrà ancora protagonisti. Nel primo video Giuseppe Catuogno intervista Rodolfo Reyes, con la collaborazione di Giorgio Faiella per le traduzioni in tempo reale. Nel secondo video a cura di Capri Spettacoli Tv la registrazione integrale dell’incontro. Nelle foto alcuni momenti dell’evento.