“E’ una manovra che ha dimostrato ragionevolezza. Quindi ovviamente questo è un punto di merito”‘, dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che dal convegno dei Giovani Imprenditori di Capri avverte: “E’ una manovra però che contiene molti interventi congiunturali ancorché interventi che noi auspicavamo”, come “la riconferma del taglio contributivo del cuneo fiscale che però è ancora congiunturale”. “È ovvio – sottolinea – che se vogliamo fare interventi strutturali dobbiamo aggredire la spesa pubblica” o “diventa difficile trovare risorse per fare interventi strutturali che mirino alla crescita, la via per rassicurare mercati”.
“Gli impatti saranno molto pesanti e lo sappiamo benissimo”, avverte il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, rispondendo ad una domanda sulle preoccupazioni per l’economia legate all’escalation israelo-palestinese “Non è l’unica guerra in corso. Se guardiamo nel mondo credo che siano 169 i conflitti oggi aperti”, dice. E per il nuovo conflitto avverte: “Sul tema dell’energia ha già avuto influsso: abbiamo visto cosa è successo al prezzo. Uno dei più grossi giacimenti, Tamar, al largo di Haifa, nella zona di sfruttamento economico di Israele, ha sospeso l’estrazione. Vedremo cosa succederà. Anche nei Paesi che sostengono una parte o l’altra, i comportamenti che avranno. Avrà dei riflessi molto importanti. Parlo solo di quelli economici, ovviamente. Non nel tema umanitario, che è quello più importante”.
Il convegno, terminato oggi, svolto come sempre al grand hotel Quisisana, aveva come tema “Correnti”.