A Terra Madre, salone del gusto di Torino, gli olivi dell’isola di Capri in un libro illustrato di Simonetta Capecchi

A Terra Madre, salone del gusto di Torino, gli olivi dell’isola di Capri in un libro illustrato di Simonetta Capecchi

È stato presentato in anteprima sabato 28 settembre, all’interno del Salone del Gusto, Terra Madre di Torino, il libro illustrato di Simonetta Capecchi “Gli olivi di Capri, una storia di agricoltura eroica” edito da Electa, sul progetto di rigenerazione degli oliveti di Capri per la ricorrenza dei 10 anni dell’associazione L’Oro di Capri. Nel corso dell’incontro si è parlato dei primi dieci anni dell’associazione, dal 2014 ad oggi, di tutte le pratiche messe in opera che hanno portato a recuperare decine di ettari di terreno alla coltivazione dell’ulivo, in special modo nella costa nord occidentale di Capri, ad Anacapri, tra la Grotta Azzurra e il Faro.

A moderare l’incontro la giornalista e scrittrice Licia Granello, esperta di temi legati al cibo e all’alimentazione che ha passato la parola in apertura a Barbara Nappini, Presidente Slow Food Italia, che ha parlato del messaggio poetico e politico dell’associazione di olivicoltori che costituisce un unicum di tutela della biodiversità e del paesaggio. In seguito ha preso la parola Gianfranco D’Amato, presidente onorario Oro di Capri e ideatore della pubblicazione, che ha parlato del rapporto tra comunità e paesaggio, delle difficoltà iniziali incontrate dall’associazione nel produrre un olio di qualità e della sfida di mettere in campo tanti professionisti dell’agricoltura e del paesaggio per riprendere la pratica di coltivazione olivicola, che fino agli anni ’50 era una delle attività principali della comunità anacaprese. Carlo Alessandro Lelj di Garolla, direttore Oro di Capri, ha quindi spiegato le specificità di intervento in un territorio difficile come quello di Capri per conformazione e orografia ed ha illustrato il lavoro recente fatto sugli ulivi plurisecolari con l’aiuto del CNR e tramite l’utilizzo del metodo Carbonio 14.

Ad intervenire successivamente Simonetta Capecchi, disegnatrice e autrice del libro, che ha esposto il lavoro di ricerca e illustrazioni fatto a mo’ di reportage lungo il corso di circa due anni per arrivare a documentare nel suo libro un ciclo completo annuale di coltivazione delle olive, dalla potatura, alla raccolta, inserendo anche i laboratori didattici rivolti ai più giovani e agli esperti del settore. L’autrice ha parlato del senso di coinvolgimento trasmessole dall’intera comunità anacaprese ed ha riferito di essere rimasta particolarmente colpita da alcune parole del presidente dell’associazione Oro di Capri, Pierluigi della Femina, che si riferivano al messaggio di salvaguardia del luogo per le nuove generazioni. Infine la parola é passata ad Helga Sanità, antropologa dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, che ha sottolineato il legame tra i luoghi e le persone in questo progetto di recupero del paesaggio che é anche un recupero del patrimonio immateriale e delle relazioni che i cittadini di una comunità hanno tra loro in rapporto al contesto.

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