Recupero delle tradizioni a Capri, borgo di Santa Teresa in festa: una giornata tra spettacoli, gastronomia, folklore e visite guidate

Recupero delle tradizioni a Capri, borgo di Santa Teresa in festa: una giornata tra spettacoli, gastronomia, folklore e visite guidate

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato.

Il recupero delle tradizioni, la ricerca del passato attraverso memorie antiche, la narrazione che si fa storia. Si illumina il borgo di Santa Teresa per rimette al centro l’identità di un popolo. Il messaggio è chiaro: la nuova amministrazione della Città di Capri, guidata dal dottor Paolo Falco, e da una torma di teste giovani, è spinta dalla necessità di voler declinare il proprio operato con i verbi del fare, ripristinare, rintracciare le memorie di un popolo, riconsegnandole alle nuove generazioni attraverso la festa, la bellezza, la coesione. Una occasione per parlare ai giovani e aiutarli nell’interpretazione di ciò che sembra vecchio ma ha sapore antico e che l’antico racconta chi siamo e perché. Un impegno della nuova amministrazione al servizio dell’isola per risvegliarla dal torpore al calare dell’estate. L’isola non è solo stagione di sole e di mare ma anche di castagne al fuoco, di alberi di Natale, di costruzione e di progettazione. Ed è proprio su questi principi che il costituendo Comitato “Santa Teresa, Borgo in festa” è al lavoro per restituire al territorio una tradizione antica: la festa di Santa Teresa, prevista per il 27 ottobre e che si svilupperà lungo le strade che partono dalla Piazzetta Cerio fino a Via Castello.

Un festival di musica, di mestieri antichi, di balli, di tradizioni cattoliche e visite guidate, che coinvolgerà tutte le attività che si snodano lungo il percorso, con il fine ultimo della beneficenza. Il ricavato della vendita dei biglietti di ingresso, fissato in 15 euro, che darà accesso a sei possibilità di assaggi (tre per il food e tre per il beverage) infatti, andrà a “Capri senza barriere” per l’acquisto di un montascale. Una giornata pensata per tutti, grandi e piccoli, con un calendario di eventi a partire dalle 10.30 e fino alla mezzanotte.

Ad aprire la festa non si poteva che affidarsi alla Banda di Scialapopolo, sempre in prima fila per il territorio e la comunità isolana. Uno spettacolo di apertura prima della funzione religiosa delle 11.30 nella chiesa di Santa Teresa. Dopo la messa sarà possibile usufruire gratuitamente di visite guidate accompagnati da guide turistiche esperte messe a disposizione dei partecipanti. Negli stessi orari i bambini saranno intrattenuti dallo spettacolo di clown e prestigiatori fino alle 17.00 con una pausa solo nelle ore del pranzo. Mercatino dell’artigianato e prodotti locali, poi, saranno in vendita negli stand lungo il percorso.

Dalle 18.00 e fino alla mezzanotte i banchi del food e del beverage posti all’esterno delle singole attività saranno a disposizione degli ospiti con una infinita scelta enogastronomica alla quale poter accedere con i 6 ticket del biglietto di ingresso.

Alle 19.00, Gianluigi Lembo, altro indiscusso esponente dell’ospitalità caprese sempre a supporto del territorio, con la band Anema e Core, darà il suo contributo alla festa con uno spettacolo di musica tipica. Alle 20.00 il microfono passerà agli Utopia con i Kaos prima del concerto di chiusura dei Los Truffaldinos previsto per le 22.00.

Un pensiero su “Recupero delle tradizioni a Capri, borgo di Santa Teresa in festa: una giornata tra spettacoli, gastronomia, folklore e visite guidate

  1. Dovremmo recuperare storia e tradizioni? …a cominciare dalla lingua…food e beverage? Ma che cxxx ? e ancora non mi ero ripreso da wedding e guest star…ma vi rendete conto? Forse per i cafoni ignoranti sarà figo, ma ridicolo, estremamente, per gli altri.

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