Alla Certosa la mostra “Capri On/Off”: attraverso l’arte una riflessione sul turismo, l’impatto sociale e la sostenibilità

Alla Certosa la mostra “Capri On/Off”: attraverso l’arte una riflessione sul turismo, l’impatto sociale e la sostenibilità

Al via domenica 14 luglio, a partire dalle ore 11, presso la Certosa di San Giacomo la mostra Capri On/Off,  collettiva di autori fortemente legati all’Isola di Capri, curata da Bruno Flavio.

Un’esposizione, iniziata lo scorso inverno ed ora arricchita di nuove opere inedite, che si propone di aprire una riflessione sul turismo, il suo impatto sociale nei piccoli centri e la sua sostenibilità, attraverso vari medium artistici.

Il progetto parte dalla necessità di un approfondimento in chiave critica sull’impatto del turismo nel quotidiano degli isolani,  sul tessuto socio-economico locale, sulle ripercussioni che lo sviluppo turistico ha sull’ambiente.

Quest’edizione estiva vuole proprio essere testimone della crescente attenzione al tema dell’abitabilità dell’isola, e dell’ambizione degli organizzatori di farne un appuntamento ciclico per interpretare ed affrontare in chiave artistica il problema.

Con l’ausilio di differenti forme di espressione artistica, dalla fotografia alle installazioni a parete, come quelle sonore, Capri On/Off,  che già nel titolo esprime la dicotomia stagionale isolana, vuol raffigurare i due volti dell’isola , fotografando il presente per ragionare sul futuro.

Le fotografie di Enrico Desiderio, Stefano Petrucci e Bruno  Flavio raccontano l’isola nel periodo invernale, la Capri sconosciuta ai più, quella delle strade deserte, dei cantieri aperti, delle vetrine vuote, dei silenzi, la Capri “off”, e sono scattate rigorosamente in bianco e nero, per esprimere ed al contempo esaltare il contrasto con la Capri “on” colorata e chiassosa durante l’estate.

Le installazioni propongono una narrazione che si muove nello spazio e che muta in relazione al punto di vista dell’osservatore. “Insieme di elementi” di  Nat’s invita a riconsiderare l’immagine del puzzle, inteso come struttura in cui l’elemento non preesiste all’insieme, ma dove l’insieme determina gli elementi. Liberamente ispirata al romanzo “ La vita, istruzioni per l’uso” di Georges Perec, si riferisce all’inevitabile interrelazione dell’uomo  con gli altri esseri umani.

“Metamorfosi”, l’assemblage di Gianluca Federico, fatto con legno, canapa, sculture in bronzo, ed un insieme di materiali come la tavola di legno o le bottiglie di plastica incrostate di coralli ripescate dal mare e divenute ormai elementi anch’essi ‘naturali’, racconta a suo modo il quotidiano dell’isola, meta di viaggiatori da tutto il mondo (rappresentati simbolicamente dai mappamondi), fatto di continue e inevitabili trasformazioni.

Infine una narrazione molto particolare dell’isola quella offerta dall’installazione audio di Bruno Flavio, attraverso suoni che permettono ai visitatori  di immergersi in alcuni momenti caratteristici della vita dell’isola, ad occhi chiusi.

La mostra, organizzata con il supporto della Direzione regionale musei Campania, grazie alla collaborazione del dott. Pierfrancesco Talamo, fa parte della rassegna “Voyage à Capri” dell’Associazione Polis 3.0 ETS, che ha ricevuto il contributo della Regione Campania, patrocinata dalla Città metropolitana di Napoli, e dai comuni dell’isola.

Capri On/Off rimarrà aperta fino al 7 agosto negli orari di apertura della Certosa.

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