Da qualche giorno la Certosa di San Giacomo ospita la mostra “Capri On/Off” curata da Bruno Flavio.
“Capri On/Off” è un’esposizione che attraverso le varie forme espressive dell’arte contemporanea, affidata ad un collettivo di artisti isolani, si propone di aprire una riflessione sul turismo, il suo impatto sociale nei piccoli centri e la sua sostenibilità, riflessione che non poteva non partire da Capri, meta turistica tra le più importanti al mondo.
L’aumento costante delle presenze turistiche sull’isola e il conseguente riverbero nella discussione pubblica, ha portato alla ricerca di un approfondimento in chiave critica sull’impatto del turismo nel quotidiano degli isolani, sul tessuto socio-economico locale, sulle ripercussioni che lo sviluppo turistico in costante crescita ha sull’ambiente.
Attraverso differenti forme di espressione artistica, l’esposizione che già nel titolo esprime la dicotomia stagionale isolana, vuol raffigurare i due volti dell’isola di Capri, fotografando il presente per ragionare sul futuro.
Le fotografie di Enrico Desiderio, Stefano Petrucci e Bruno Flavio raccontano l’isola nel periodo invernale, la Capri sconosciuta ai più, quella delle strade deserte, dei cantieri aperti, delle vetrine vuote, dei silenzi, la Capri “off”, e sono scattate rigorosamente in bianco e nero, per esprimere ed al contempo esaltare il contrasto con la Capri “on” colorata e chiassosa durante l’estate.
Le installazioni propongono una narrazione che si muove nello spazio e che muta in relazione al punto di vista dell’osservatore. “Insieme di elementi” di Nats invita a riconsiderare l’immagine del puzzle, inteso come struttura in cui l’elemento non preesiste all’insieme, ma è l’insieme a determinare gli elementi. Liberamente ispirata al romanzo “ La vita, istruzioni per l’uso” di Georges Perec, si riferisce all’inevitabile interrelazione dell’uomo con gli altri esseri umani.
“Metamorfosi”, l’assemblage di Gianluca Federico, fatto con legno, canapa, sculture in bronzo, ed un insieme di materiali come la tavola di legno o le bottiglie di plastica incrostate di coralli ripescate dal mare e divenute ormai elementi anch’essi ‘naturali’, racconta a suo modo il quotidiano dell’isola, meta di viaggiatori da tutto il mondo (rappresentati simbolicamente dai mappamondi), fatto di continue e inevitabili trasformazioni.
Infine una narrazione molto particolare del’isola quella offerta dall’installazione audio di Bruno Flavio, attraverso suoni che permettono ai visitatori di immergersi in alcuni momenti caratteristici della vita dell’isola, ad occhi chiusi.
La mostra, organizzata con il supporto della Direzione regionale musei Campania, grazie alla collaborazione del dott. Pierfrancesco Talamo, fa parte della rassegna “Voyage à Capri” dell’Associazione Polis 3.0 ETS, che ha ricevuto il contributo della Regione Campania, patrocinata dalla Città metropolitana di Napoli, e dai comuni dell’isola. Il vernissage si terrà il 1 gennaio alle ore 14.30. La mostra rimarrà aperta fino al 21 gennaio negli orari di apertura della Certosa.