L’area marina protetta oggi non è più la priorità assoluta, il vero problema dell’isola di Capri è l’emergenza abitativa. E’ questo il senso di un lungo comunicato diffuso dall’avvocato Teodorico Boniello, referente locale dell’Unc, l’Unione Nazionale Consumatori, che partendo dal recente caso di cronaca, finito su web e giornali, di una famiglia di Anacapri rimasta senza casa, la definisce “una brutta storia, che non avremmo mai voluto leggere, ma che ci spinge a ribadire le solite amare considerazioni”.
“Si tratta dell’ ennesimo segnale di un processo, che, su questa strada, sta diventando irreversibile, e ci mostra in maniera chiara quanto già denunciato da Unc ad istituzioni civili ed ecclesiastiche, sulla difficoltà di tantissimi cittadini residenti nel trovare una casa sull’ isola, cittadini su cui stanno ricadendo gli effetti nocivi della globalizzazione e dell’ overtourism”, afferma Boniello.
“Legittimo – sostiene il leader locale dei consumatori – il diritto di proprietà di un privato a ritornare nel possesso del proprio immobile, inspiegabile, invece, la paradossale situazione, che in questi anni sta vivendo l’ isola di Capri, dove ormai, nella giungla dei b&b e case vacanze per turisti, su cui occorre necessariamente dare un freno, è divenuto impossibile trovare un’abitazione dove poter vivere. Ribadiamo il concetto, Capri non può diventare un dormitorio per turisti d’estate ed un posto senza anima d’ inverno, senza una comunità, anima pulsante del territorio”.
“Abbiamo chiesto con forza che i comuni si attivassero in prima linea per richiedere agli organi governativi di predisporre per l’isola una legge speciale, che consenta agli stessi di avere maggiore autonomia e poter intervenire nella gestione del territorio, anche in deroga alle normative nazionali, ma nel pieno rispetto della Costituzione, su aspetti fondamentali e non legati solo all’ insularità. Richiesta rimasta purtroppo inascoltata”, ribadisce l’avvocato Boniello che annuncia: “Scriveremo, quindi, noi al Presidente Mattarella, quale massimo garante dei diritti inviolabili del cittadino”.
“Il problema di oggi non è solo l’ area marina protetta, di cui tanto si discute, che, sebbene è importante, almeno non è l’urgenza. L’ urgenza è la casa, l’ urgenza è la vivibilità di un posto, l’ urgenza è il lavoro e la mancanza di servizi per il cittadino. E’ necessaria una legge speciale. Il problema di oggi dei residenti, quindi, concludendo, non è solo dove e come fare il bagno, ma dove e soprattutto come vivere. A Capri il problema è conosciuto ormai da tutti, ma a Roma?” conclude Boniello.
