Bozzaotre: “Pessima notizia l’arrivo dell’ennesimo bestione del mare. Al lavoro per elaborare provvedimenti anti-caos”

Bozzaotre: “Pessima notizia l’arrivo dell’ennesimo bestione del mare. Al lavoro per elaborare provvedimenti anti-caos”

“L’arrivo nel nostro porto dell’ennesimo bestione del mare che caricherà quasi mille persone a corsa d’estate, per poi scomparire in inverno, è una pessima notizia”. A dirlo è Roberto Bozzaotre, vicesindaco di Capri con delega ai trasporti e ai collegamenti marittimi, commentando la notizia dell’arrivo dello Snav Sirius, la nuova unità da oggi inserita nei collegamenti con Capri.

“A Capri tutta questa gente contemporaneamente – aggiunge Bozzaotre – non può sbarcare. Possiamo parlarne da qua a cento anni ma chi è in buona fede non può che pensarla così. Dobbiamo munirci di dati e studi per elaborare, per la prossima stagione, un provvedimento che sia in grado, con equilibrio, di contemperare le esigenze della mobilità del turismo organizzato con quelle della vivibilità del territorio e dell’efficienza dei servizi. Oltre ad un innegabile tema di sicurezza vi è un tema socio – economico che abbiamo l’obbligo di affrontare.

“Il grande caos che si diffonde su tutto il territorio e che è dovuto agli sbarchi ravvicinati in alcune fasce orarie sta già producendo esternalità negative sul turismo “stanziale”, che inizia a registrare numeri molti diversi rispetto a quelli dello scorso anno. Perciò in questi giorni apriremo un dibattito sul tema e ci aspettiamo la condivisione di tutte le istituzioni, perché è ovvio che i legittimissimi interessi delle compagnie di navigazione non siano preminenti rispetto ai temi della sicurezza, dell’efficienza della mobilità interna e della vivibilità”, conclude il vicesindaco.

6 pensieri su “Bozzaotre: “Pessima notizia l’arrivo dell’ennesimo bestione del mare. Al lavoro per elaborare provvedimenti anti-caos”

  1. Immagino che il proprietario sia Aponte. Ora , se Aponte non trova il limite, e non solo a Capri ovviamente, devono essere le LEGGI dello Stato a farglielo trovare, ma purtroppo nella Italia attuale non è verosimile. Sarà la divinità a fermarlo.

  2. Ma quali dati e quali studi??? Basta guardare la capacità oraria della funicolare, degli autobus e dei taxi, incrociare i dati della capitaneria che registra gli sbarchi con quelli del traffico veicolare e della funicolare per capire che la capacità oraria di smaltire i viaggiatori in arrivo ha un numero limitato dalle infrastrutture esistenti e considerato che ormai dalla funicolare non si possono togliere le poche panche a sedere rimaste, che le strade non possono essere allargate e che la fantomatica scala mobile che ha resuscitato il sindaco è la cagata dell’estate 2024 c’è poco da studiare, bisogna fare marcia indietro e limitare gli arrivi!

    Non si può impedire ai viaggiatori di muoversi liberamente sul territorio ma si possono limitare le corse dei mezzi di trasporto ma per quello bisogna mettersi contro i grandi poteri, ce li avete gli attributi per farlo???

    1. É ora che tutti i Cittadini protestino, a più riprese, per la difesa del territorio e di noi stessi, con grandi manifestazioni. Nelle zone dove passano le macchine , chi ci vive deve respirare solo gas di scarico, tutta l’isola è un albergo diffuso e non trovi casa o da un giorno all’altro ti trovi gente che passa dietro la tua porta, perchè qualcuno ha ridotto l’edificio a un albergo. Si sta distruggendo quello che rimane di una socialità che già non era eccelsa, dopo 100 anni di turismo. Ora o ce ne andiamo o lottiamo.
      Almeno le manifestazioni avranno grande eco, data la fama del posto.
      Sveglia!

  3. Ho proposto manifestazioni contro l’iperturismo, cosa già accaduta alle Baleari. Non so che fine ha fatto il commento. In compenso potete leggere molti pezzi sull’argomento cercando
    – capri notizie – su internet.

  4. Tutti leoni da tastiera.
    Siamo seri noi capresi, ognuno di noi ha beneficiato e beneficia di tante persone che visitano la ns. isola.
    Anche il turista mordi e fuggi lascia qualcosa sull’isola, se anche fosse un souvenir o un caffè e, non dimentichiamo che Capri gli lascia dentro la Sua bellezza che se anche non riuscirà mai più a rivedere nella Sua vita per certo non dimenticherà
    Ricordo le facce sconvolte ma pacate di qualche turista asiatico che in alcuni casi chiedendoci della grotta Azzurra scoprivano che non potevano vederla per cattive condizioni del mare …..una tragedia.
    oggi tutti a sparlare su ” overtourism” è la parola dell’estate come qualche anno fa era la “destagionalizzazione” facciamo notizia .
    io e la mia famiglia viviamo di turismo e io posso dire che quest’anno a differenza di chi parla senza sapere che i numeri, il numero di clienti è diminuito.
    E non dimentichiamo che tutti che arrivano a Capri lasciano al comune ben 5 euro pro capite che vengono prelevati direttamente dalle compagnie di navigazione o come noi da barche charter …..che fine fanno ?
    ci sarebbe tanto da fare e non parlare .
    in conclusione facciamo ricordare Capri come un’isola di amore e non di odio fraticida ……

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