Capri di nuovo sulla tv tedesca: girato sull’isola un documentario per Ard/Wdr
Capri è al centro di un nuovo documentario sulle bellezze del Golfo di Napoli per il canale tedesco ARD/WDR.
Per la popolare serie “Wunderschön”, paragonabile a Linea Verde di Rai Uno, un team di sette persone ha girato in Campania per due settimane.
Il team ha trascorso cinque giorni a Capri, seguendo un’idea della giornalista tedesca Stefanie Sonnentag.
Telecamere ai Giardini di Augusto e in via Krupp, che l’imprenditore e ricercatore marino tedesco Friedrich Alfred Krupp donò al comune di Capri all’inizio del XX secolo.
Tamina Kallert, la famosa presentatrice tedesca del docufilm, si è immersa nel mondo della moda isolana, visitando Alessandro e Tania Ruocco della boutique Wonderland in via Roma e la leggendaria boutique dei sandali di Canfora in via Camerelle dove Jacky Kennedy adorava farsi realizzare i sandali. Che cosa sarebbe Capri senza un gelato? L’intervista a Giovanna Buonocore ha anticipato la degustazione dei gusti “fantasia di Capri” e “mandarino” nella gelateria storica Buonocore.
Ad Anacapri, l’attenzione si è concentrata sulla natura e sul verde: Villa San Michele è stata la prima tappa del team, in quanto il medico e naturalista Dr Axel Munthe era vegetariano e un grande ambientalista. La troupe è poi salita con la seggiovia sul Monte Solaro e, dopo le riprese panoramiche, scesa all’uliveto della Tenuta Pino dei Monaci sulle orme dell’oro verde di Anacapri. Il protagonista di questa zona è stato chiaramente l’albero d’olivo millenario, di cui si conosce l’esistenza da oltre mille anni nella proprietà dell’imprenditore e presidente onorario dell’associazione L’Oro di Capri Gianfranco D’Amato.
Il momento culinario del capitolo caprese del film è stata la degustazione di olio d’oliva presso il ristorante Columbus di Vincenzo e Sabina Torelli.
La storia dell’agricoltura e della coltivazione dell’olio d’oliva e le attività dell’associazione L’Oro di Capri ad Anacapri saranno un tema centrale del documentario del regista Michael Wieseler.
