“Capri Hollywood”, allungamento della stagione turistica e polemiche: l’opinione di Guido Gargiulo

“Capri Hollywood”, allungamento della stagione turistica e polemiche: l’opinione di Guido Gargiulo

Dall’ing. Guido Gargiulo riceviamo e pubblichiamo.

Riavvolgiamo il nastro e diamo un taglio a sterili ed inutili polemiche e difese di parte che puntualmente ogni anno si riaccendono verso la metà di dicembre e puntualmente terminano al max il 3 gennaio; una volta chiusa la kermesse non se ne parla più per un intero anno durante il quale sull’argomento cala un assordante silenzio; non si fa niente neppure per migliorarne qualche aspetto; si ha altro a cui pensare.

Fermo restando che qualsiasi realtà si può modificare (se si ha voglia, capacità ed interesse a farlo) prendiamo intanto atto di quella odierna.

“Capri Hollywood” è divenuta la terza per importanza tra le manifestazioni cinematografiche italiane e per i personaggi che ogni anno riesce a coinvolgere ha assunto valenza ed eco internazionale. 

E’ finanziata dalla regione Campania che la considera un suo  “fiore all’occhiello”, una manifestazione di prestigio nazionale tra quelle che caratterizzano gli eventi italiani delle festività di fine anno, un veicolo per incentivare l’ allungamento della stagione turistica nel golfo di Napoli e non solo.

Dopo una iniziale (trenta anni fa) collocazione a cavallo tra i mesi di novembre e di dicembre, da anni ha luogo a fine dicembre nell’ambito di un calendario opportunamente distribuito di eventi di livello, nello specifico settore.

È ben evidente che se il nostro sistema turistico isolano vuole testardamente mantenere i ritmi convulsi di circa 8 mesi di apertura e poi di circa 4 di chiusura totale, non c’è modo di ospitare  “Capri- Hollywood” con i livelli qualitativi di accoglienza e soggiorno che ci si attende dall’isola e che l’evento merita. Se invece, come sarebbe possibile ed auspicabile, vogliamo avviare, definire e stabilizzare un’organizzazione turistica per una stagione che, almeno inizialmente, si avvii tra fine marzo e inizi aprile e termini intorno al 10 gennaio successivo, “Capri- Hollywood” rappresenterebbe, con gli opportuni chiarimenti tra le reciproche organizzazioni, il top di un programma di eventi e di richiamo nel periodo autunno/inverno di una più lunga stagione turistica.

Tutto dipende soltanto da noi. Una volta per tutte, da persone responsabili, pensiamoci e decidiamo; non facciamo gli ingenui e i moralisti di circostanza sui finanziamenti; evitiamo di partecipare ed esporci ad una gogna mediatica che non ci fa comunque bene. Non troviamo sempre alibi o peggio banali e puerili “scuse”, alla nostra inerzia e apatia di persone “ca panza chiena”.

Buon anno.

Guido Gargiulo

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