Collegamenti marittimi interrotti, capannelli sul porto e permanenza forzata a Capri per le due squadre di calcio e la terna arbitrale (photogallery)
La sospensione di tutti i collegamenti marittimi, compreso lo stop delle partenze del traghetto e della nave veloce della Caremar, ha determinato la permanenza forzata a Capri delle due squadre di calcio del Givova Capri Anacapri e del Nola e della terna arbitrale reduci dalla partita del campionato di Eccellenza disputata nel pomeriggio. Va precisato che già questa mattina a tutti i passeggeri era stato annunciato che non era garantito il ritorno. Sul porto di Capri, alla conferma della notizia che alle 18 non sarebbe stata effettuata la corsa della nave per Napoli, si è creato un capannello di persone. In molti hanno cercato di fare “pressione” affinché il traghetto potesse salpare ma le condizioni meteomarine avverse non hanno consentito la partenza. Sono intervenute le forze dell’ordine e la Guardia Costiera che, insieme al Comune e al personale Caremar e con la preziosa collaborazione della società calcistica isolana, hanno garantito tutta l’assistenza e assicurato la migliore organizzazione possibile alle persone che si sono ritrovate a fare i conti con lo stop forzato sull’isola. Allo stesso modo numerose famiglie capresi e alcune squadre isolane sono rimaste bloccate a Napoli, per lo stesso motivo, e hanno dovuto arrangiarsi e trascorrere la notte con sistemazioni dell’ultimo momento.