Concessioni balneari, il Comune di Capri difende la delibera e si costituisce nel ricorso al Tar promosso dall’Antitrust
Il Comune di Capri ha deciso di costituirsi nel ricorso promosso innanzi al Tar Campania dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato teso all’annullamento della deliberazione della Giunta Comunale numero 209 del 29/12/2023 relativa alla proroga delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico. L’Antitrust, come si ricorderà, aveva deciso di rivolgersi al Tar contro la proroga delle concessioni agli stabilimenti balneari decisa dalla precedente amministrazione. L’attuale amministrazione, a difesa della deliberazione oggetto di ricorso dell’Antitrust, ha deliberato di costituirsi in giudizio e di demandare al competente Settore I – Affari Generali l’individuazione del legale da incaricarsi in base al vigente regolamento per gli incarichi legali.
Andrà a finire purtroppo che il comune sarà condannato anche a pagare le spese processuali.
Procedendo secondo giustizia, il Comune dovrebbe rifiutare bandi per nuove concessioni: dovrebbe eliminare le concessioni definitivamente e far tornare alla amministrazione pubblica ciò che è di tutti. Con una documentata verifica di tutte le manomissioni ai danni dell’ambiente operate dai privati in cento anni di mano libera.