Continuano gli interventi di chirurgia generale e day surgery al Capilupi. L’ospedale di Capri centro di eccellenza per la cura dell’ernia inguinale, il dr Paolo Falco punto di riferimento per la comunità caprese
La buona sanità a Capri. Sicuramente ci sono tanti servizi e prestazioni da potenziare e migliorare, ma ci piace segnalare gli importanti passi avanti fatti negli ultimi anni all’ospedale Capilupi, pur tra mille difficoltà e problemi. Merito del dottor Paolo Falco (nella foto), vero e proprio punto di riferimento per la comunità caprese, che assieme ai suoi validi colleghi, al dottore Caccia, agli anestesisti presenti in ogni turno, al caposala Borriello e all’intero personale, da alcuni anni ha riaperto la sala operatoria e ripreso a operare sia in elezione che in urgenza. Basta spulciare i numeri dell’attività chirurgica del 2023: ben 180 interventi di chirurgia generale all’ospedale di Capri. In particolare sono stati eseguiti oltre 60 interventi per ernie della parete addominale, ma anche proctologici, mammaria e interventi di chirurgia per prevenzione oncologica dei tumori della pelle. Sono stati eseguiti anche interventi in urgenza per ernia strozzata, ascessi e peritonite. Nel 2024 l’attività di day surgery è iniziata a febbraio (era sospesa da un mese per emergenza ricoveri per influenza e covid) con l’esecuzione di 4 interventi, due per ernia inguinale con ricovero di poche ore e l’utilizzo di una protesi (la famosa retina) di ultima generazione autofissante PROGRIP° che non prevede punti, riduce il dolore postoperatorio e velocizza la ripresa delle normali attività. Sono stati eseguiti invece già a gennaio 28 interventi di chirurgia ambulatoriale con asportazione di tumori della cute e altre patologie cutanee. Con orgoglio si può dire che il Capilupi Hospital, come è ora ribattezzato, rappresenta un centro di eccellenza per la cura dell’ernia inguinale come testimoniato da decine di attestati di pazienti, assistiti dal dr. Falco, e come si evince da QSalute, un portale specializzato che annovera l’ospedale caprese al secondo posto per gradimento nella cura di questa patologia.