“Corriere del Mezzogiorno”: Capri perde la Tre Golfi, le regate veliche anche quest’anno faranno base a Sorrento

“Corriere del Mezzogiorno”: Capri perde la Tre Golfi, le regate veliche anche quest’anno faranno base a Sorrento

“Capri perde la «Tre Golfi» e Sorrento gongola, perché si sono spostate lì le regate veliche che a maggio porteranno nelle acque campane i più blasonati yacht a vela. L’Isola azzurra è stata ritenuta dagli organizzatori troppo costosa, insufficiente da un punto di vista logistico (alberghi) e tecnico (un porto poco profondo). L’isola prova a rifarsi, però, con il G7 dei ministri degli Esteri che si terrà dal 17 al 19 aprile”. E’ quanto scrive il Corriere del Mezzogiorno di oggi in un ampio box in copertina e in un paginone interno. “È un addio definitivo. La «Tre Golfi Sailing Week», e la grande vela che a maggio arriverà sulle coste partenopee, ha trovato definitivamente casa a Sorrento. E Capri è solo un ricordo lontano”, si legge.

I contorni dell’Isola azzurra sono ormai sfumati e Roberto Mottola, presidente del circolo Italia e olimpionico di vela, ne parla senza rimpianti. «Nel 2021, dopo una interruzione dovuta al Covid, siamo tornati a Capri e abbiamo capito che non c’era più lo spazio né le condizioni logistiche per muoverci al meglio con un evento cresciuto sempre più. Così – ricorda – abbiamo incominciato a guardarci intorno e immaginato di mettere un po’ di barche a Sorrento, che ci ha accolto con grande entusiasmo. E che quest’anno sarà protagonista assoluta, dopo un iniziale coinvolgimento anche di altri comuni della Penisola».

La “Tre Golfi Sailing Week 2024” porterà tra Napoli e Sorrento il meglio della vela d’altura internazionale con il Campionato del Mediterraneo ORC (8-11 maggio), la 69a Regata dei Tre Golfi (17 maggio) ed il Campionato Europeo Maxi IMA (17-24 maggio).

Un pensiero su ““Corriere del Mezzogiorno”: Capri perde la Tre Golfi, le regate veliche anche quest’anno faranno base a Sorrento

  1. Speriamo che questo spiacevole epilogo serva a far capire a tutti gli imprenditori del settore, ed
    agli amministratori isolani che oramai non basta solo chiamarsi Capri per “vivere di rendita”. Ma occorre una sempre maggiore organizzazione ed una costante crescita di tutti i servizi. Forse il limone oramai è stato spremuto fino all’ ultima goccia…

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