Dal 23 al 29 marzo il Capri Spring Festival tra teatro, memorie, tradizioni, saperi, sentieri, erbe spontanee e cibi prelibati. Il programma

Al via domenica 23 marzo il Capri Spring Festival organizzato dalla Città di Capri in collaborazione con l’Associazione Gulliver. Al centro della kermesse memorie, tradizioni e sentieri con l’intento di far riscoprire l’importanza dei luoghi e dei loro abitanti attraverso la magia del teatro, le storie delle erbe spontanee e di cibi prelibati: saper fare che racchiudono l’essenza di una comunità.
Materie prime, erbe spontanee, sentieri da percorrere, musica e teatro puro dialogheranno con cuochi, cucine, attori e interpreti esperti del territorio.
Il primo appuntamento sarà una performance teatrale dal titolo “Infiniti Altri” per la regia di Paola Carbone dedicata alla fotografia di Andrej Tarkowskij e si terrà domenica 23 marzo, presso la sala consiliare di Capri, a partire dalle 17:00.
Il secondo appuntamento si avrà giovedì 27 marzo, dal titolo “Foraging”, con Roberto Vetromile che condurrà una passeggiata con foraging di erbe per i sentieri dell’isola. Il punto di partenza sarà presso la struttura geodetica alle ore 15:00 (Giardini Flora Caprense).
Il terzo appuntamento si terrà venerdì 28 marzo alle ore 17:00 presso la struttura geodetica (Giardini Flora Caprense) con un corso di fermentazioni a cura di Candida Bevilacqua dal titolo “Wild Ferment”.
Il quarto ed ultimo appuntamento sarà sabato 29 marzo ore 13-18 presso la struttura geodetica (Giardini Flora Caprense) con un menu esperienziale di cucina continua a cura di Marco Russo e Mario Avallone.
Il primo appuntamento di questa domenica 23 marzo sarà una performance teatrale dal titolo “Infiniti Altri”, ispirata alla poetica di Andrej Tarkowskij, presso la sala consiliare della città di Capri a partire dalle 17:00 in cinque ripetizioni di massimo 12 spettatori a spettacolo (1a 17:00; 2a 17:45; 3a 18:30; 4a 19:15; 5a 20:00). Lo spettacolo scritto e diretto da Paola Carbone vedrà in scena Mario Meles, Melissa Micillo, Attilia Maurano, Martina Ricciardi, Anna De Ruggiero, Mariano Della Corte e la stessa regista.
“Infiniti Altri” è un evento performativo-teatrale che parte dal senso della memoria. L’elemento chiave di partenza per la scena sono le fotografie di Andrej Tarkowskij, una testimonianza unica per comprendere la poetica dell’autore russo che lavorò sul concetto del tempo nel cinema, nell’arte tutta e nella vita.
Attraverso “Infiniti Altri” si intende creare una risonanza, qualcosa che assomigli a una sonorità: un verso poetico, una melodia sopita, un eco lontano, partendo proprio da alcune foto stampate e ostinatamente conservate che ancora circolano nelle nostre case. Quelle foto che spesso assomigliano a reperti provenienti da mondi lontani, a volte sconosciuti, ma allo stesso tempo a noi così familiari, congelano un frammento di realtà, in cui l’autore si proietta in uno spazio infinito e assoluto.
La fotografia, elemento centrale nello spettacolo, diviene così un ponte indissolubile tra un passato, talvolta remoto, ed un presente che può spingersi fino agli spazi imperscrutabili di un futuro perpetuo. Fondamentale è il ruolo della luce in questo viaggio in immagini, che avverrà in due spazi distinti attraverso cui lo spettatore sarà invitato a interagire e cogliere un messaggio finale.
Foraging? Che cxxxx?