Disagi e rabbia sull’isola rimasta a secco, la Gori al centro delle proteste. Danni economici per le attività commerciali (photogallery)
Disagi e rabbia sull’isola di Capri rimasta a secco. Danni economici alle attività commerciali e agli esercizi pubblici, alcuni dei quali sono stati costretti a chiudere temporaneamente avendo esaurito le riserve di acqua. Al centro delle proteste e delle lamentele è finita la Gori, la società che gestisce il servizio idrico, che non è riusciuta a ripristinare la fornitura di acqua corrente in tempi rapidi. I sindaci e le amministrazioni dei Comuni di Capri e Anacapri sono riuniti in maniera permanente e stanno seguendo tutte le fasi dell’emergenza. Si attendono notizie certe sui tempi di ripristino dell’erogazione.
