Commozione nel mondo della cultura italiana per la scomparsa del grande poeta modenese Sergio Camellini. Originario di Sassuolo, 83 anni, affermato psicologo, era membro della Società Italiana di Sessuologia Clinica e Psicopatologia Sessuale presso la sede di Torino. Poeta assai fecondo, i suoi versi cantano le piccole gioie, le fatiche del quotidiano, la natura, l’amore, i ricordi, che portano a riflessioni sull’esistenza umana contemporanea. E’ deceduto dopo un breve ricovero all’ospedale di Sassuolo per l’aggravarsi del male che da alcuni mesi lo affliggeva.
Sergio Camellini era un amico di Capri.
Con queste parole Annalena Cimino lo ricorda commossa. “Oggi un uomo gentile, educato, raffinata penna della Cultura nazionale e internazionale ci ha lasciato. Sergio Camellini era un medico stimato e conosciutissimo. La sua seconda ragione di vita erano la Poesia, la Cultura, l’Arte. Potrei dire tante cose, l’ho conosciuto di persona nell’agosto del 2016 a Catanzaro. Da allora in numerose occasioni avevamo condiviso eventi e momenti di aggregazione e spensieratezza insieme a tanti amici e colleghi. A Capri mi aveva supportata come membro di Giuria nel Premio di Poesia dedicato “A Pablo Neruda” La Città di Capri ” nel 2018. Potrei scrivere tanto di te carissimo Sergio ma in questo momento mi si strozzano le parole in gola e le lacrime prendono il sopravvento. Fai buon viaggio mio caro amico, è stato un immenso onore godere della tua stima e amicizia”, conclude Annalena Cimino.