Forte scontro istituzionale sull’isola: il Comune di Anacapri ricorre al Tar contro il regolamento sulle courtesy car varato dal Consiglio Comunale di Capri
Forte scontro istituzionale sull’isola. Il Comune di Anacapri ricorrerà al Tar Campania contro il regolamento per la circolazione delle autovetture adibite al trasporto di cortesia dei clienti delle strutture turistiche approvato dal Consiglio Comunale di Capri nella seduta del 14 febbraio. A deciderlo è stata la Giunta Comunale di Anacapri, su proposta del sindaco Francesco Cerrotta, che in una deliberazione adottata quest’oggi ha dato indirizzi al responsabile della Polizia Municipale affinchè provveda a conferire incarico a un legale, esperto in diritto amministrativo, per la proposizione del ricorso al Tar. Nella stessa delibera, inviata anche alla Città Metropolitana per le valutazioni di competenza, il sindaco di Anacapri Cerrotta dà il via all’iter amministrativo finalizzato allo scioglimento della consulta intercomunale sul turismo. Secondo l’amministrazione anacaprese, il regolamento sulle courtesy car “presenta numerosi vizi di legittimità da far valere nelle doverose sedi giudiziali oltre a regolamentare tratti di strada di competenza esclusiva della Città Metropolitana di Napoli, nonchè del Comune di Anacapri”.
“Il Comune di Capri è il primo in Italia ad adottare un regolamento per le autovetture di cortesia”: con queste parole il vicesindaco e assessore alla mobilità di Capri Roberto Bozzaotre lo scorso 14 febbraio aveva commentato l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale, annunciando ulteriori iniziative in materia di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto merci e alla circolazione dei bus adibiti a noleggio con conducente. Il provvedimento, che riguarda le courtesy car delle strutture ricettive imprenditoriali, stabilimenti balneari, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, è stato adottato dal Consiglio Comunale caprese con lo scopo di disciplinare le dimensioni dei veicoli e i servizi erogabili nel tentativo di contribuire al miglioramento della viabilità sul territorio. In particolare, secondo quanto prevede il regolamento, le autovetture potranno avere una larghezza massima di 175 cm. E’ prevista l’eccezione per gli hotel da 4 stelle in su, che potranno circolare con un solo veicolo di dimensioni maggiori.
Ora, la patata bollente si appresta a finire nelle sedi della giustizia amministrativa.