Gatto investito e ucciso a Capri nella ztl di via Roma: la Polizia Municipale indaga per “omissione di soccorso”
Un gatto è stato investito e ucciso ieri sera a Capri nella ztl (zona a traffico limitato) della centralissima via Roma. A travolgerlo, in maniera del tutto accidentale, è stato il conducente di un taxi che non si sarebbe fermato per soccorrere o per accertarsi delle condizioni di salute dell’animale. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della Polizia Municipale di Capri che sta ascoltando i testimoni e sta procedendo per “omissione di soccorso”. In base al nuovo Codice della strada, è obbligatorio, per ogni utente della strada, soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali, ponendo in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento (comma 9bis dell’art. 189): chiunque non ottempera agli obblighi è punito con una sanzione amministrativa.
Ma se non danno la precedenza sulle strisce a noi pedoni, tra l’altro non indossando la cintura di sicurezza e il più delle volte parlando al telefono (vigili urbani siate più attenti a tutto ciò), di cosa ci meravigliamo? Aspettiamo che la prossima volta invece di questo sfortunato gattino, ci sia una o più persone?
Ci sono già state più persone investite, anche nella ztl , e anche morti sulle strade di Capri, almeno uno che io ricordi, due anni fa circa.
Impensabili e mai accadute queste cose, fino a qualche anno fa. Ma si è superato il limite, ormai da 30 anni.