“Grandi a confronto, il filo invisibile delle idee”: Agostino Russo incontra gli studenti dell’istituto “Axel Munthe” ad Anacapri

“Grandi a confronto, il filo invisibile delle idee”: Agostino Russo incontra gli studenti dell’istituto “Axel Munthe” ad Anacapri

Agostino Russo, autore del libro “Grandi a confronto, il filo invisibile delle idee”, Graus Edizioni, ha presentato la sua opera nel corso di un incontro con gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Axel Munthe” ad Anacapri. L’iniziativa è avvenuta a conclusione del Maggio dei Libri, nell’ambito del progetto “Capri Book Festival”. Ha aperto l’incontro la professoressa Manuela Schiano, mentre il giornalista caprese Giuseppe Catuogno ha introdotto l’autore.

Agostino Russo, napoletano, del 1978, laureato in Economia e Commercio all’università Federico II di Napoli, lavora al ministero dell’interno, dipartimento dei vigili del fuoco. Nello specifico, presta servizio proprio a Capri in una delle quattro squadre che si alternano nel distaccamento dei vigili del fuoco dell’isola. E’ appassionato di tennis e filosofia. Tra i suoi filosofi preferiti: Eraclito, Epicuro e Marx. E’ attivo nel sociale, con iniziative per la legalità e incontri nelle scuole, ed ha la passione per la scrittura.

Passione che gli ha portato a scrivere il libro, molto originale, una sorta di autobiografia, diario di viaggio in continuo divenire, metafora ideale della vita, che alterna gioia e dolore, leggerezza e momenti di forte introspezione psicologica, presentato ai ragazzi delle classi terza e quarta liceo dell’ “Axel Munthe”.

Agostino, che ha vissuto a lungo in Sicilia ed ha conosciuto sul campo gli effetti devastanti della stagione delle stragi di Capaci e di Palermo, immagina di incontrare personaggi storici di epoche diverse e descrive le loro “ipotetiche conversazioni”, toccando argomenti diversi e pregnanti, di grande attualità, offrendo interessanti spunti di riflessione, con uno sguardo malinconico, lucido e aperto al futuro. Un tributo a grandi uomini che hanno fatto valere i principi etici e morali.

Seguendo queste suggestioni, il lettore si ritroverà, idealmente, a dialogare con Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, con Platone, con Marx e con altri personaggi che hanno tentato di cambiare la società e che hanno lasciato preziosi moniti a chi verrà dopo di noi.

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