Il Premio Capri – S. Michele e la cultura

Il Premio Capri – S. Michele e la cultura

  In “Avvenire” è in atto un dibattito su Cattolici e Cultura nella situazione attuale.

  E’ iniziato con un articolo del teologo milanese Pierangelo Sequeri, ora in Vaticano, ed è stato poi rilanciato dal giornalista Roberto Righetto.

  Entrambi sono nell’Albo d’Oro del Premio Capri-S. Michele.

  Il primo ha ottenuto il Premio Capri-S. Michele Teologia nel 1997, l’altro il Premio Capri-S. Michele Interviste nel 1997, ed il Premio Capri-S. Michele di Giornalismo nel 2013.

  E’ da notare che nel suo articolo Roberto Righetto cita Antonio Polito, Premio Capri-S. Michele di Giornalismo nel 2004.

  Tra coloro che sono intervenuti finora nel dibattito, la metà è nell’Albo d’Oro del Premio.

  Sono Bruno Forte, Premio Capri-S. Michele Teologia 1996; ANtonio Spadaro, Premio Capri-S. Michele Letteratura 2007, il quale, come Direttore, ritirò il Premio Capri-S. Michele Riviste 2012, attribuito a “La Civiltà Cattolica”; Chiara Giaccardi, Premio Capri-S. Michele Giovani 2011; Silvano Petrosino, Premio Capri-S. Michele Economia 2013; Carlo Ossola, Premio Capri-S. Michele Critica Letteraria 2015; Luigi Alici, Premio Capri-S. Michele Speciale 2016.

  Caratteristica del Premio Capri-S. Michele è di non lasciare le opere premiate a sé, ma di acquisire i loro contenuti nel suo Patrimonio Culturale, e quindi in quello dell’Isola in generale ed in quello di Anacapri in particolare.

  La partecipazione al dibattito di tanti che sono nell’Albo d’Oro del Premio testimonia che esso è “uno dei punti di riferimento della cultura italiana”, come ha scritto il Cardinale Paul Poupard, che ne è stato Presidente Onorario, ed è “veramente un fatto di autentica cultura per tutto il nostro paese”, come ha scritto il Cardinale Angelo Scola, che è nell’Albo d’Oro del Premio.

  Sarebbe lungo sintetizzare qui non solo tutti gli interventi al dibattito che sono stati finora pubblicati, compresi quelli apparsi qui e là online, ma anche i soli interventi di autori che sono nell’Albo d’Oro del Premio.

E’ doversoso però notare che sembra che il dibattito abbia riproposto la necessità di ripensare che cosa s’intende per cattolico, e che cosa s’intende per cultura.

  Da sempre Cultura è tema fondamentale del Premio Capri-S. Michele.

  In particolare, ad essa è stato dedicato il dossier pubblicato nel 2001, e quello pubblicato nel 2010 con il titolo di La Cultura e l’Italia.

  In entrambi, innanzitutto, viene notato che cultura ha due significati principali.

  Il primo, soggettivo, indica la formazione dell’uomo, il suo acquisire capacità ed abilità, il suo ampliarsi intellettualemente e spiritualmente.

  Il secondo, oggettivo, indica il prodotto della formazione dell’uomo, l’insieme dei modi di vivere condivisi da una collettività o da parte di essa.

  Dopo una breve storia della parola, da quando per la prima volta nel 1686 fu usata da Samuel Prefendorf, e la sua differenza con la parola civiltà, in entrambi i dossier viene notato che nel 1952 della parola cultura furono elencate circa trecento tra definizioni ed enunciazioni. E vengono poi notate successive definizioni e suddivisioni.

  Dopo la pubblicazione dei dossier, talvolta è stato ricordato che in Fede Verità Tolleranza, Premio Capri-S. Michele della XXII edizione, svoltasi nel 2004, l’allora Cardinale Joseph Ratzinger sostenne che “in tutte le culture storiche conosciute la religione è elemento essenziale della cultura, anzi è il suo centro determinante, è ciò che definisce la compagine dei valori, e dunque l’ordine interno del sistema della cultura”.

  E ripetutamente è stato poi sostenuto che con la Politica, la Religione, l’Economia, essendo come ognuna di queste espressione di esigenze particolari, la Cultura è potenza autonoma, indipendente, di natura diversa e non coordinabile con le altre. E che ha la funzione di osservare, descrivere e valutare nel suo insieme e nei suoi singoli aspetti la situazione esistente, dando senso ed orientamento, nella conoscenza del passato, e guardando con responsabilità verso il futuro.

ELENCO DELLE OPERE CHE SONO NELL’ALBO D’ORO DEL PREMIO CAPRI-S. MICHELE DI AUTORI CHE HANNO PARTECIPATO AL DIBATTITO CULTURALE PROMOSSO DA “AVVENIRE”

Pensiero sociale cristiano e Società post-moderna di Pierangelo Sequeri, Vita e Pensiero (1997).

Monaci di Roberto Righetto, Giunti (1997).

A che “serve” la Letteratura? di Antonio Spadaro, Elle Di Ci-La Civiltà Cattolica (2002).

Abitanti della rete di Chiara Giaccardi, Vita e Pensiero (2011).

Elogio dell’uomo economico di Silvano Petrosino, Vita e Pensiero (2013).

Erasmo nel notturno dell’Europa di Carlo Ossola, Vita e Pensiero (2013).

ARTICOLI PUBBLICATI IN “AVVENIRE” SU CATTOLICI E CULTURA DI AUTORI DI OPERE CHE SONO NELL’ALBO D’ORO DEL PREMIO CAPRI-S. MICHELE

Pierangelo Sequeri, Uscire dalla nevrosi ecclesiogena: ora raccontiamo la Chiesa com’é, 4 febbraio 2024.

Roberto Righetto, I cattolici alla sfida della cultura, 9 marzo 2024.

Carlo Ossola, Parole e gesti per far ascoltare, 17 marzo 2024.

Bruno Forte, “Salvare” e “convertire” dalla Bibbia al web, 23 marzo 2024.

Silvano Petrosino, Pensare e ri-pensare. Per andare oltre alla cultura come mero ornamento, 23 marzo 2024.

Antonio Spadaro, Colmare la distanza tra spirito e selfie, 30 marzo 2024.

Chiara Giaccardi, Arroccarsi non paga, 7 aprile 2024.

 

 

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