Domenica 1 settembre ore 19:00 a Villa Lysis un’inconsueta rappresentazione del “Rigoletto” coinvolgerà il pubblico nella prima di uno spettacolo itinerante all’interno delle panoramiche sale della storica dimora del Conte Fersen.
La rappresentazione, a cura dell’Associazione Filrō con la regia di Filippo Rotondo, è ripensata in una versione ridotta per restituire la potenza emotiva e la complessità dell’opera verdiana attraverso le suggestioni della musica, le scenografie e la profondità drammatica.
Il regista ha scelto di approfondire uno dei temi più forti e controversi del “Rigoletto”: la violenza e il dominio maschile sulle donne.
La vicenda, ambientata in un mondo cinico e maschilista, offre infatti una dura critica alla società patriarcale che riduce la donna a mero oggetto di possesso, dove i personaggi maschili, sono artefici di abusi nei confronti delle protagoniste femminili:
Il Duca di Mantova, subdolo e seduttore, manipola psicologicamente Gilda, facendola innamorare di lui solo per soddisfare i suoi desideri e poi abbandonarla.
Sparafucile, assassino senza scrupoli, vende il corpo della sorella Maddalena per i suoi crimini.
Infine, lo stesso Rigoletto, che potrebbe sembrare una vittima, diventa il carnefice di sua figlia Gilda, isolandola dal mondo per controllarla, condannandola alla solitudine.
L’opera, rivisitata in chiave moderna, è diretta musicalmente da Giuseppe Famularo al pianoforte e vede la partecipazione dei cantanti lirici e degli attori: Filippo Rotondo, Camilla Pomilio, Hayk Vardanyan, Federico Guidi, Lorenzo Zora e Maria Emilia Gomez.
L’evento, patrocinato dalla Città di Capri, è parte della rassegna “Palcoscenico Lysis” a cura dell’associazione culturale Ápeiron, pensata per far rivivere la Villa sul tetto dell’Isola con pièce teatrali studiate per il luogo.
L’ingresso allo spettacolo è libero, per maggiori informazioni contattare apeironcapri@gmail.it / +39 377 359 0709.