I danni sono ingenti. Così come enormi sono le polemiche scoppiate ad Anacapri. L’incendio che ha scatenato il panico ieri sera in via Trieste e Trento, in locali di proprietà della parrocchia, è al centro delle indagini dei carabinieri delle stazioni di Capri e Anacapri. Domato il rogo da parte dei vigili del fuoco e posta sotto sequestro penale l’intera area, sia la stanza nella quale si è sprigionato l’incendio sia i locali attigui compresa la sala parrocchiale che sono stati ugualmente coinvolti e interessati dalle fiamme e dai danni, è il momento degli accertamenti. Si indaga per capire se si è trattato di un incendio doloso o colposo, se la signora che abitava in quell’immobile messo a disposizione dalla parrocchia abbia volutamente appiccato il fuoco o se il rogo sia avvenuto accidentalmente o per il malfunzionamento di una bombola di gas. Stamattina è stato ascoltato dagli inquirenti tra gli altri anche il parroco di Anacapri, che è comprensibilmente scosso per quanto accaduto e che avrebbe presentato una dettagliata denuncia.
Vox populi, vox De