La foto del consigliere Avellino diventa un caso mediatico, la replica di Capri Futura: “Stupiti per l’enfasi, siamo in prima linea nella difesa dei Faraglioni e del nostro mare”

La foto del consigliere Avellino diventa un caso mediatico, la replica di Capri Futura: “Stupiti per l’enfasi, siamo in prima linea nella difesa dei Faraglioni e del nostro mare”

Il movimento politico Capri Futura, che guida l’Amministrazione Comunale di Capri, ha diffuso il seguente comunicato sui canali social.

“Registriamo con stupore il risalto mediatico che ha riscosso la vicenda legata alla foto pubblicata sul profilo privato del consigliere comunale Mirko Avellino.

Una foto di carattere strettamente privato che certamente sorprende per l’enfasi mediatica data alla vicenda.

Rifuggiamo da questo modo di fare giornalismo, che scava all’interno delle vite delle persone per riaprire dibattiti che di fatto ci vedono dalla stessa parte.

Siamo in prima linea nella difesa dei Faraglioni. Siamo in prima linea nella difesa del nostro mare. Siamo in prima linea nella difesa dei tanti operatori del mare dell’isola che sono le prime vittime dell’assalto selvaggio, indiscriminato e quotidiano delle nostre coste.

Per quanto ci riguarda la questione si chiude qui. E, come fatto dal primo giorno, continueremo a concentrare le nostre forze nella tutela della nostra isola e della sua unicità”.

2 pensieri su “La foto del consigliere Avellino diventa un caso mediatico, la replica di Capri Futura: “Stupiti per l’enfasi, siamo in prima linea nella difesa dei Faraglioni e del nostro mare”

  1. Oltre la questione particolare, quando si deve scegliere uno a cui affidare la tutela del mare si sceglie uno studioso, un biologo marino, un ambientalista, un giovane con qualche ideale, non uno che sul mare ha i propri interessi .

  2. E’ evidente che la notizia è stata costruita ad arte ma ciò non toglie che è stato piuttosto naive da parte di Avellino prestare il fianco sopratutto dopo la stesura dei galleggianti a protezione della costa e delle iniziative del ditt… sindaco di sopra.

    E’ altrettanto sintomatico che si voglia tenere la vita privata separata da quella pubblica quando si è chiesto che la propria lo diventasse quindi che sia pronto lui quanto chi propone scale mobili etc ad essere bersagliato da delusi e sconfitti.

    La difesa del mare in sé non preclude il passare sotto l’arco dei faraglioni, che questo sia fuorilegge è un altro conto, non ho mai capito le polemiche di alcuni benpensanti di sinistra (che di sinistra sono solo a ca**i loro) che implicherebbero le onde delle barche danneggiare le strutture di calcare mentre quelle naturali non abbiano lo stesso effetto, idem per quanto riguarda la posidonia, tutte critiche ignoranti senza argomentazioni scientifiche.

    A chi ora lamenta che la tutela del mare andrebbe ad ambientalista (chi, un adepto dei verdi che mette il foulard al collo e dice no ad ogni forma di fonte energetica naturale?), studioso (di che?) o idealista perché non ha proposto qualche nome prima che si dovesse scegliere tra i vari Lembo?

    Una persona con le capacità non ci si metterebbe mai, la politica in generale è cosa sporca e non mi pare il mare essere l’unico problema dell’isola, come al solito distoglie l’attenzione dai problemi veri in primis la svendita dell’isola alle compagnie di navigazione e l’ignobile silenzio quando finita la stagione diventiamo come l’Isola di Pasqua, tutti prostituiti per vendere una bottiglia d’acqua a 3 euro o un passaggio in autobus al gruppo di turno che a Capri non lascia che smog, immondizia e caos.

    Togliete il dito, dietro c’è tanto altro e quanto al Sig Avellino, che vi aspettavate che mettesse le barche appena acquistate su due pezzi di legno e si eleggesse a paladino protettore del mare?

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