La galleria caprese Liquid Art System protagonista a Miami
Si è appena concluso l’appuntamento fieristico più importante per la Liquid Art System, galleria italiana protagonista dell’art week americana con stand che hanno ottenuto un notevole riscontro di pubblico sia ad Art Miami che a Context Art Miami. Una presenza fissa da circa 15 anni, un punto di riferimento per collezionisti e artisti, a conferma della posizione di spicco raggiunta a livello internazionale in una destinazione come la Florida, dove il mercato dell’arte è sempre vivo.
“Un’esperienza che ci fa crescere ogni volta, come realtà affermata nel panorama Contemporaneo”, commenta il gallerista ed imprenditore anacaprese Franco Senesi, che aggiunge: “Capri, Positano, Ravello, le nostre sedi della Costiera, sono per natura aperte al confronto con un pubblico eterogeneo, prevalentemente statunitense, e negli ultimi anni anche latino-americano. Andando al di là della stagione turistica, Miami ci dà l’opportunità di far conoscere il nostro lavoro in un contesto internazionale, facendo conoscere il nostro modo di intendere l’arte oltreoceano : un’occasione di confronto imperdibile. Nonostante lo sforzo organizzativo che impieghiamo ogni anno, Art Miami ripaga ampiamente le nostre aspettative, in termini di crescita personale e professionale. Tra i nomi , grande spazio all’Italia con autori come: Roberto Ferri, Marco Grassi, Elisa Anfuso, Antonio Sannino, Paolo Quaresima, Valeria Vaccaro, Peter Demetz, Giacinto Bosco, Willy Verginer, interpreti del panorama figurativo nostrano. Non sono mancati i nomi internazionali come: Seo Young Deok, Coderch & Malavia e Tiffany Trenda.
Inoltre, la presentazione di un progetto speciale con Filippo Tincolini, che dopo il successo dello “Spaceman” esposto in Piazzetta a Capri la scorsa estate, ha presentato insieme ad Alessandro Romanini (docente e curatore) in anteprima “Human Connections”, la sua prossima mostra pubblica nel centro storico di Pietrasanta, in Toscana, centro di importanza nazionale per la lavorazione del marmo e del bronzo. Le monumentali sculture in marmo dell’artista saranno esposte per quattro mesi (dal 15 febbraio al 31 maggio 2025) tra le iconiche piazze del Duomo e Carducci e all’interno del complesso di Sant’Agostino del XIV secolo. La mostra, in particolare, esplorerà il tema delle relazioni umane, indagando l’interazione tra individui, ambiente, società, storia e tempo, con l’obiettivo di far riflettere i visitatori su temi di attualità, evidenziando i legami invisibili che ci definiscono, ci legano al nostro passato e – allo stesso tempo – proiettano nel futuro. Ancora una nuova sfida per la Liquid, partner ufficiale del progetto espositivo diffuso nella città della Versilia, e sin dagli esordi promotrice della ricerca scultorea di Tincolini, per tenere caldi i motori dell’arte anche in inverno, e supportare i suoi artisti anche fuori dai confini della Costiera.