Lunedì sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, previste adesioni anche a Capri

Lunedì sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, previste adesioni anche a Capri

Per lunedì 6 maggio l’Unione Sindacale di Base ha proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale per rivendicare “Salario, sicurezza e diritti”, temi centrali su cui si basa la piattaforma di rinnovo contrattuale di categoria che USB ha presentato alle associazioni datoriali.

“Oggi in Campania ci troviamo di fronte una categoria di lavoratori che, nonostante siano il perno centrale per la tutela del diritto alla mobilità, sono costretti ad operare in condizioni di scarsa sicurezza, malamente esposti ad numero crescente di aggressioni e raid vandalici, con gravose responsabilità, salari non adeguati al crescente costo della vita, ma anche di stipendi pagati a rate, come nel caso della società ATC di Capri”, si legge in un comunicato diffuso dal coordinamento USB Lavoro Privato – Settore TPL Campania e Nazionale.

“Le gare per l’affidamento dei servizi, che la Regione Campania ha voluto mandare avanti nonostante le perplessità delle Organizzazioni Sindacali, stanno disegnando – prosegue il comunicato – uno scenario preoccupante, che sicuramente dovrà vederci impegnati nel combattere e lottare per evitare che, per esempio, 250 dipendenti dell’ANM passino a Busitalia Campania, aggiudicataria del Lotto 4, senza alcuna clausola sociale e tutela dell’anzianità. Ma sarà anche subito necessario chiedere l’accelerazione dello scorrimento della graduatoria di operatori d’esercizio ANM, pretendendo il rispetto di quanto già dichiarato più volte anche da ANM stessa e dal Comune di Napoli”.

“L’USB, inoltre, ritiene necessario continuare ad opporsi con ogni mezzo all’arroganza ed alla inettitudine di coloro i quali hanno portato la Circumvesuviana EAV al triste primato di peggiore ferrovia d’Italia, con devastanti disservizi e ricadute sui lavoratori, pendolari e turisti, nonché verso la società AIR Campania, incapace, ad oggi, di dare risposte concrete alle tante vertenze aperte dalla nostra Organizzazione Sindacale”.

“Ora più che mai – conclude l’USB – è necessario scioperare per chiedere ed ottenere un rinnovo del CCNL autoferrotranvieri che renda dignità alla categoria riconoscendo aumenti salariali da 300 euro mensili, riduzione dell’orario di lavoro, tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, adeguata manutenzione dei treni, degli autobus, anche attraverso l’installazione di cabine anti-aggressioni, prevedendo vigilanza sui mezzi di trasporto e all’interno delle stazioni, ed infine lottando per la cancellazione della legge 146/90 che limita la durata dello sciopero”.

Sono possibili adesioni allo sciopero del lunedì da parte del personale dell’ATC di Capri che, in aggiunta alle tematiche di carattere nazionale, segnala problemi nel pagamento delle mensilità di aprile e in generale un’incertezza sul futuro lavorativo.

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