L’Usb: “L’Atc Capri non rispetta l’accordo, stipendi pagati solo in parte. Siamo pronti all’astensione ad oltranza, necessaria la revoca delle concessioni”

L’Usb: “L’Atc Capri non rispetta l’accordo, stipendi pagati solo in parte. Siamo pronti all’astensione ad oltranza, necessaria la revoca delle concessioni”

“Restiamo allibiti nel registrare che la società ATC Capri non abbia pagato per intero lo stipendio ai lavoratori nonostante gli impegni assunti in sede istituzionale presso la Prefettura di Napoli con le Organizzazioni Sindacali e la Città Metropolitana”. E’ quanto comunica Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciale di Napoli di Usb lavoro privato.

“Ai lavoratori nel primo pomeriggio è stato erogato – aggiunge Vallini – un ulteriore acconto di 400 euro che si somma a quello ricevuto ad inizio mese per un totale di gran lunga inferiore allo stipendio che avrebbero dovuto percepire. A questo punto, visto il comportamento inetto ed irresponsabile assunto in questa delicata fase della società ATC, l’auspicio è quello che la Regione Campania intervenga attraverso la revoca delle concessioni, così come anche richiesto dalle Amministrazioni Comunali di Capri e Anacapri”.

“I lavoratori sono stanchi di subire ogni anno la stessa mortificazione: il mancato pagamento per più mesi dello stipendio e dei ticket secondo le scadenze previste dalla normativa vigente e dalla contrattazione di settore”, continua l’esponente sindacale.

“Domani mattina è previsto il programmato incontro presso la Prefettura di Napoli per il check di verifica sull’avvenuto pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio con relativi ticket. In quella sede se non dovessimo ricevere le necessarie risposte proclameremo l’astensione del lavoro ad oltranza che durerà fintanto non verranno corrisposti tutti gli stipendi arretrati, compreso quello di marzo”, conclude Vallini.

 

 

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