Moda: il marchio CAPRI® arriva, dopo 76 anni, sull’isola che l’ha ispirato. La ricostruzione di cosa è accaduto

Moda: il marchio CAPRI® arriva, dopo 76 anni, sull’isola che l’ha ispirato. La ricostruzione di cosa è accaduto

Capri Trademark comunica di aver ufficialmente acquisito il marchio CAPRI® registrato dal 1948 nella categoria moda, un simbolo di grande valore storico per il patrimonio culturale e imprenditoriale del nostro Paese. L’acquisizione rappresenta un’importante operazione volta a preservare e valorizzare l’eredità di un marchio che ha segnato la storia del design e della moda italiani.

Un momento storico dunque per l’isola: il marchio CAPRI®, depositato il 22 maggio del 1948 dal Cotonificio Vallesusa nella classe 24 settore moda nazionale e riconfermato il 4 dicembre 1956 nelle classi 23, 24 e 25 settore moda internazionale, approda per la prima volta sull’isola che gli è stata da musa. Dopo oltre 70 anni di separazione e peripezie legali (76, per la precisione), trova oggi la sua dimora naturale, trasformandosi in un simbolo di eccellenza, cultura e stile di vita, esattamente come la sua fonte d’ispirazione: l’isola stessa.
“È giunto il momento in cui Capri e il suo marchio diventino una cosa sola. Questo è il mio impegno: dopo aver portato CAPRI® a casa, intendo fare in modo che si crei un legame autentico, profondo e duraturo”. Antonino Aiello, già noto per essere fondatore di 100% Capri – realtà internazionale che da oltre 25 anni si è affermata nell’alta moda elevando il lino e utilizzando, per le sue creazioni, il migliore al mondo – è promotore del progetto che segna questa memorabile riconciliazione.

Oggi CAPRI® è Capri. Con questo attesissimo ricongiungimento, si ufficializza un legame che, prima di concretizzarsi, ha
attraversato oltre mezzo secolo di storia caprese. Un intervallo di tempo in cui ogni lido, stradina e angolo dell’isola ha offerto ispirazione ad artisti, registi, stilisti e musicisti, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale. Tuttavia, quegli stessi anni hanno visto anche una lunga scia di diffide e citazioni legali rivolte a chi, aziende o commercianti, ha utilizzato il marchio, spesso con l’intento di contribuire alla comunità. Dunque, ciò che potrebbe sembrare un semplice dettaglio rappresenta in realtà un lieto fine che apre la strada a una nuova era, affidata finalmente a mani pronte a gestirne la fruizione con saggezza.
“Oggi è il giorno in cui Capri non è più solo un nome, ma una realtà tangibile sull’isola. Oggi CAPRI® è Capri!”, ha aggiunto Aiello.

Le parole di Aiello aprono la strada a un ambizioso progetto che si fonda su tre concetti ideologici fondamentali:
proteggere, radicare e celebrare CAPRI®

Partendo da questa proiezione, Antonino Aiello è determinato a preservare e rilanciare l’autenticità del marchio, trasformandolo in un simbolo globale della raffinatezza italiana e immaginando un futuro in cui il marchio diventi un ponte istituzionale con l’isola, mantenendo un profondo rispetto per l’identità di quest’ultima.

“Dopo 76 anni, il marchio CAPRI® trova finalmente – ha commentato Aiello – la sua residenza definitiva: l’isola di Capri. Un luogo che da sempre ha un legame con la moda. Proprio quest’isola è stata d’ispirazione sia ai più grandi stilisti che alle persone più influenti al mondo. Valentino e la sua eleganza senza tempo, Dolce e Gabbana che l’hanno scelta per sue ambientazioni mediterranee, Emilio Pucci e i suoi meravigliosi tessuti stampati…  Tutti ricordano la straordinaria bellezza di Jackye Kennedy che indossa gli iconici pantaloni Capri, disegnati da Sonja De Lennart, o ancora Brigitte Bardot e Haudrey Hapburn che li hanno resi simbolo incontrastato di grazia e raffinatezza. E, quindi, può essere per me solo un immenso onore portare qui il marchio CAPRI® che abbiamo acquisito nella classe 25 del settore moda. Oggi CAPRI®  è Capri!”.

“Celebriamo non solo un marchio, ma un’idea. Questo progetto non è, per me, un‘avventura imprenditoriale, ma un atto d’amore verso l’isola, e sono profondamente orgoglioso di contribuire a scrivere un nuovo capitolo della sua storia avendo al mio fianco un caprese doc”, ha concluso Aiello lasciando la parola al suo partner Luigi Iodice, maestro artigiano e responsabile della Bottega Capri che fin dal 1917 realizza i tipici sandali isolani: “Da autentico caprese, non posso che essere emozionato dal poter contribuire a questo progetto ambizioso ma doveroso verso l’Isola. Capri rappresenta autenticità, tradizione, ospitalità ed eccellenza. Abbiamo tutti il dovere di preservare la nostra storia, anche per chi verrà dopo di noi. Capri è per sempre”.

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