Trasporto pubblico locale a Capri, riflettori accesi sull’Atc Srl. Il Comitato utenti del servizio di trasporto pubblico dell’isola di Capri ha inviato una nota-esposto all’amministratore dell’Atc e per conoscenza alla Regione Campania, alla Città Metropolitana, ai sindaci e alle amministrazioni dei Comuni di Capri e Anacapri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Municipale in merito alle modalità di rinnovo delle card per residenti e pendolari attuate dall’azienda di trasporto.
“L’Atc – scrive il Comitato – è concessionaria di servizi di TPL sull’isola di Capri. Da circa un mese ha chiesto all’utenza di provvedere al rinnovo delle tessere residenti al costo di € 5,00. Come affermato dalla stessa Atc, la tessera a rilasciarsi avrà valenza biennale, quindi per gli anni 2024 e 2025”.
Nell’esposto il Comitato “chiede di conoscere: a che titolo l’azienda Atc Srl chiede il costo del rinnovo del tesserino utenti residenti?; perché la tessera ha un parametro di validità di due anni, 2024 e 2025, considerato anche che la Regione Campania ha provveduto ad effettuare una gara per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico di linea su gomma che riguarda Capri e le linee attualmente servite dall’Atc?”. Nel documento il Comitato utenti del servizio di trasporto pubblico dell’isola di Capri chiede si sapere come si giustificherebbe un potenziate indebito introito delle annualità del rinnovo delle tessere, in particolare per il 2025, nel caso in cui l’Atc non dovesse effettuare più il servizio sull’isola con l’eventuale aggiudicazione della gara ad altra azienda e se sarà possibile un eventuale sub appalto per le linee servite oggi da parte dell’Atc.
Il Comitato nell’esposto pone anche l’accento su questioni prettamente tecniche relative al Durc, ai bilanci e alle ricevute fiscali, materia prevalentemente di competenza della Guardia di Finanza la cui tenenza di Capri, non a caso, è uno dei destinatari della nota. A conclusione dell’esposto, il Comitato chiede all’Atc “un sollecito riscontro da effettuarsi a mezzo pec” e chiede “agli uffici competenti informati per conoscenza di porre le opportune verifiche in merito”.