Nuoto di fondo: la Capri-Napoli sul tetto del mondo, premiata come terza tra tutte le gare internazionali

Nuoto di fondo: la Capri-Napoli sul tetto del mondo, premiata come terza tra tutte le gare internazionali

Capri-Napoli tra le prime tre gare più affascinanti nel panorama del nuoto in acque libere e prima in assoluto tra quelle che si svolgono su distanze superiori ai 15 chilometri. È quanto venuto fuori dall’evento annuale promosso da WOWSA (World open water swimming association), ente americano di riferimento per il nuoto in acque libere mondiale e che conta milioni di affiliati. L’associazione premia varie categorie di atleti che si sono particolarmente distinti nella stagione agonistica precedente, oltre che le performance di eccellenza e i top eventi. Per quest’ultima categoria, il consiglio della WOWSA ogni anno seleziona i primi cento eventi internazionali per poi sottoporre a votazione i dieci ritenuti più idonei a tutti i suoi affiliati.

Questo l’esito della consultazione: al primo posto è arrivata la gara irlandese Hit the wall, seconda la statunitense Kingdom swim mentre terza è giunta la Capri-Napoli, che è risultata essere la prima in assoluto tra tutte le prove disputate sulle lunghe distanze (uguali o superiori ai 15 km).

“Per noi è l’ennesima, importante soddisfazione – afferma Luciano Cotena, presidente di Eventualmente Eventi e Comunicazione, società che organizza la maratona del Golfo – Dopo l’ingresso nella Hall of Fame ed il riconoscimento di ‘Event of the year nel 2021’, ancora una volta abbiamo raggiunto una posizione sul podio a livello mondiale ed il primato tra le competizioni sulle lunghe distanze”.

Il riconoscimento è l’ennesima conferma di quanto la Capri-Napoli sia considerata una eccellenza mondiale, grazie anche ai 70 anni e alle 59 edizioni disputate, numeri che ne fanno uno degli eventi sportivi più longevi in Italia. “Un grande orgoglio – prosegue Cotena – per una competizione che, oltre ai campioni della disciplina, si amplia ogni anno e cerca di coinvolgere, con le prove open, un numero sempre più ricco di nuotatori e nazioni che intendono cimentarsi con quella che resta la maratona acquatica per eccellenza. Allo stesso tempo, purtroppo, a livello locale devo constatare che questi riconoscimenti internazionali di livello assoluto, non trovano medesimo riscontro nel supporto istituzionale che, ad esempio, per quanto di mia conoscenza, è stato riconosciuto, in maniera sostanziosa e diretta, ai due eventi classificatisi per il 2023 ai primi posti. Supporto che servirebbe per veicolare nel mondo ancora meglio un evento con grandissime potenzialità, turistiche oltre che sportive”.

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