Nuovo esposto del Comitato Ustpic tra corse marittime saltate e la necessità di un cambio radicale nel sistema dei collegamenti

Nuovo esposto del Comitato Ustpic tra corse marittime saltate e la necessità di un cambio radicale nel sistema dei collegamenti

Alberto Vernacchio presidente del Comitato U.S.T.P.I.C. ha inviato la nota che pubblichiamo di seguito.

Sua Eccellenza Prefetto di Napoli

On. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

On. Presidente Regione Campania

On. Presidente, Vice Presidente, Segretario e Membri della Quarta Commissione Permanente – Trasporti

On. Assessore al Turismo della Regione Campania

Spett.le Agenzia Regionale Per la mobilità ACaMIR

Spett.le Dirigente Regione Campania Staff Società enti ed Organismi dott. Francesco Guida

Egr. Sindaco della Città di Capri

Egr. Sindaco del Comune di Anacapri

e p.c.

Spett.le Guardia Costiera Comando DIREZIOMARE di Napoli

Spett.le Guardia Costiera Comando CIRCOMARE di CAPRI

Spett.le Guardia Costiera Comando LOCAMARE di Sorrento

Spett.le Guardia Costiera Comando di Castellammare di Stabia

Si segnala alle SS.VV. che oggi, 9 settembre 2024, il primo collegamento con unità veloce da Capri per Napoli non è stato effettuato.

Superfluo ricordare l’importanza di tale primo collegamento in partenza dall’Isola sia per i residenti che per i turisti nostri ospiti, visto che siamo ancora nel pieno della stagione turistica.
Purtroppo l’assurda ed incomprensibile volontà reiterata delle compagnie di navigazione, SNAV ed NLG, che effettuano alternandosi mensilmente la corsa delle ore 6,50 da Capri di utilizzare il naviglio meno performante dal punto di vista nautico fa si che oggi, come quasi sempre accade durante il periodo autunno inverno-inizio primavera, tale collegamento non è stato effettuato, con tutte le gravi conseguenze del caso ricadute su quanti dovevano raggiungere Napoli in primissima mattinata per lavoro, visite mediche, coincidenze con treni ed aerei.

Ricordiamo che tale collegamento non rientra nel Piano dei Servizi Minimi ed il territorio sta rivendicando, con determinazione, una nuova e diversa formulazione del suddetto prevedendo anche l’inserimento in esso del collegamento delle ore 06,50 il quale riveste, indiscutibilmente, carattere di valenza strategica per la mobilità da dall’Isola verso la terraferma.

Si ricorda che le condi meteo odierne erano previste già da tempo e che quindi vi è stata una chiara volontà della compagnia NLG di lasciare su Capri, come avviene tutti i giorni per l’ultimo collegamento da Napoli ed il primo da Capri, un naviglio non del tutto idoneo a quanto si prevedeva per le condizioni del mare, cioè l’unità “Capri Jet”.

La società NLG durante la giornata odierna ha effettuato regolarmente servizi da e per l’Isola di Capri con altri navigli molto più idonei per le condizioni meteo marine, vedi il “Super Jambo”, il “Tremiti Jet”, il “Vesuvio Jet”, il “Superjet”, ma questo perchè c’erano i turisti e soprattutto moltissimi gruppi già bigliettati.

Quando invece si tratta di fornire servizi esclusivamente agli abitanti dell’Isola e ad ignari ospiti che lasciano Capri alle primissime ore della giornata per ovvi motivi di coincidenze aree o ferroviarie, in quel caso nessuno se ne frega.

Chi se ne frega delle Linee Guida Regionali che nessuno fa rispettare!
Chi se ne frega degli Atti di Sottomissione che gli armatori sottoscrivono, accettando le Linee Guida , per potersi vedere assegnato un determinato collegamento da loro richiesto!
A chi importa del diritto alla mobilità di noi che viviamo su di un’Isola?

Questa è l’ennesima dimostrazione di un sistema, quello dei Collegamenti Marittimi, a totale servizio degli usi e consumi delle compagnie, per niente rispondente ai dettami della Legge Regionale n. 3/2003 e di tutti gli atti conseguenziali, approvati ed adottati dagli organi ed uffici regionali, i quali hanno prodotto un sistema solamente “virtuale” ma totalmente inefficiente ed inefficace per la garanzia del Diritto alla Mobilità ed alla Continuità Territoriale.

Pertanto ribadiamo con veemenza, che tale stato di cose, lesivo della dignità e dei diritti di della comunità Isolana, non può più continuare e non sarà più accettato dal territorio.

A tal fine si ricorda il Documento prodotto dallo scrivente Comitato e le due Deliberazioni dei Comuni di Anacapri e Capri con le quali sono stati chiaramente indicate le esigenze di mobilità del territorio Isola di Capri per il redigente Piano Triennale , 2025/2027, dei Servizi Minimi di Collegamento Marittimo.

Distinti Saluti

Il presidente
Alberto Vernacchio
Comitato U.S.T.P.I.C.

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