Ottava edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri: il senso dell’umano nell’era dell’intelligenza artificiale

Ottava edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri: il senso dell’umano nell’era dell’intelligenza artificiale

Il senso dell’umano nell’era dell’intelligenza artificiale. Dal 7 settembre al 20 ottobre gli spazi di Villa San Michele e il centro storico di Anacapri tornano a essere abitati dalle opere di artiste e artisti italiani e internazionali con l’ottava edizione del “Festival del Paesaggio di Anacapri”, un progetto ideato e curato da Arianna Rosica e Gianluca Riccio. I protagonisti di questa edizione, dal titolo “L’animale che dunque sono”, sono Rä Di Martino, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Claire Fontaine, Gael Lambie, Jim Lambie, Liliana Moro, Giulia Piscitelli, Marta Roberti, Sissi e Emilio Vavarella con opere che esplorano il senso dell’umano in un mondo, quello attuale, sempre più governato dall’intelligenza artificiale. Inoltre – per l’occasione – l’artista Jim Lambie presenta due progetti speciali, ovvero The Psychedelic Sun (2024) e con Gael Lambie il progetto Axel’s Dream (2024).

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