“Palcoscenico Lysis” tra concerti, mostre e spettacoli teatrali: grande affluenza di pubblico e riscontri positivi

“Palcoscenico Lysis” tra concerti, mostre e spettacoli teatrali: grande affluenza di pubblico e riscontri positivi

Grande partecipazione ed entusiasmo del pubblico per la rassegna, promossa dalla Città di Capri, “Palcoscenico Lysis”, a cura dell’Associazione Culturale Ápeiron, affidataria dei servizi turistici e di accoglienza di Villa Lysis, e da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio artistico dell’isola di Capri.

Da aprile a settembre si sono alternati concerti, mostre e spettacoli teatrali di vario genere, l’ultimo dei quali “Rigoletto”, messo in scena dell’associazione Filrō, ha registrato una particolare affluenza di spettatori, tra suggestive scenografie e giochi di luce.

Lo spettacolo itinerante ha visto trasformarsi la storica dimora in un vero e proprio teatro a cielo aperto. L’opera, rivisitata in chiave moderna, è stata diretta musicalmente da Giuseppe Famularo al pianoforte e ha visto protagonisti i cantanti lirici e gli attori: Filippo Rotondo, Camilla Pomilio, Hayk Vardanyan, Federico Guidi, Lorenzo Zora e Maria Emilia Gomez. Rotondo, che ne ha curato la regia, ha esplorato uno dei temi più forti e controversi di “Rigoletto”: la violenza e il dominio maschile sulle donne, figlia di una società patriarcale che riduce la donna a mero oggetto di possesso. Un’occasione dunque di riflessione, oggi come ieri, sulla non sempre facile condizione femminile.

La rassegna, che ha registrato nel complesso oltre 1500 visitatori, chiuderà il 20 dicembre con lo spettacolo di Laura Pagliara “Avevo un sogno”, ispirato alla storia di Fersen.

“Siamo felici e soddisfatti dei risultati registrati a Villa Lysis: per gli eventi da noi proposti negli ultimi sei mesi abbiamo riscontrato un pubblico sempre più eterogeneo ed affezionato per ciascuno degli appuntamenti artistico-letterari svoltisi. L’obiettivo è puntare sempre più in alto, e mantenere uno standard qualitativo elevato” commenta il presidente dell’Associazione caprese, Luigi Tizzano, che conclude: “Un tale riscontro è possibile solo grazie alla collaborazione dei soci coinvolti nella gestione e selezione degli spettacoli”.

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