Dall’assessore Paola Mazzina, che non figura tra i candidati in questa tornata elettorale, riceviamo e pubblichiamo questo suo scritto.
Poche volte, da quando sono presente su facebook, sono ricorsa alla pubblicazione di un mio post e questa di oggi è una di esse.
Nelle prossime ore diventeranno noti i nominativi di tutti i candidati che concorreranno nella, ormai, imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale della Città di Capri.
Tra quei nomi, dopo 10 lunghi anni, mancherà il mio.
La mia decisione di fare un “passo di lato”, di non partecipare a questo appuntamento era già “scritta” e non ho fatto altro che confermarla.
Sono entrata nel mondo dell’attività politico-amministrativa in “punta di piedi”, ma facendo anche tanto “rumore” grazie a quanti, tantissimi in verità, con un voto esclusivamente di opinione, hanno voluto sostenermi nel 2014 e rinnovarmi ampiamente la fiducia nel 2019.
Ho trascorso i primi 5 anni tra i banchi dell’opposizione e i successivi 5 tra quelli della maggioranza.
In entrambe le esperienze ho avvertito forte il peso della responsabilità che mi è stata affidata e investito tutta me stessa nella attività amministrativa che ho svolto.
Ho promosso “battaglie” ed avviato iniziative in cui ho creduto e in cui ho messo la “faccia” senza se e senza ma.
Tra quelle di cui mi sento più fiera il mio pensiero va alla riapertura di Via Krupp e alla sua restituzione alla comunità, impedendo ogni speculazione sulla stessa;
alla istituzione dell’Area marina protetta dell’Isola di Capri, scelta che ho ritenuto – ed ancora ritengo – non più differibile in un’ottica di tutela del nostro patrimonio marino e delle attività degli operatori capresi dal devastante assalto dalla terraferma delle nostre coste e dei nostri fondali, rimanendo convinta che si possa – e si debba – raggiungere un giusto equilibrio tra sostenibilità ambientale e salvaguardia economica;
o, ancora, alla procedura per l’affidamento diretto della gestione del Porto turistico di Capri alla società comunale PTC S.p.A., impegno – quest’ultimo – che ha permesso di escludere che ad avere la meglio fossero forze economiche esterne ed estranee a Capri ed al suo tessuto economico e su cui l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato ha espresso di recente il proprio – niente affatto scontato – parere favorevole: un caso tra pochi in Italia.
Quest’ultimo risultato è stato possibile grazie alla scelta di affidare la guida della società Porto turistico di Capri S.p.A. alla indiscussa figura di un Manager legato – nel senso nobile del termine – all’Isola ed il cui impegno ha assicurato legalità e sana amministrazione. Oggi la Porto turistico di Capri, grazie ad una solida ed efficiente gestione, si accinge a mettere in campo tutti gli investimenti necessari al suo sviluppo senza l’esigenza di ricorrere a finanziamenti esterni.
Avrei potuto fare di più? È probabile. Avrei potuto fare meglio? Sicuramente.
Una cosa è certa: ho intrapreso ciascuna iniziativa convinta che il senso da dare all’esperienza amministrativa alla quale mi ero avvicinata dovesse andare oltre la contingenza della consiliatura ed oltre i calcoli elettorali dettati dalla mera opportunità politica.
Mi sono il più delle volte trovata sola, molto spesso osteggiata e, altrettanto frequentemente, anche delegittimata ma, proprio grazie a ciò, ogni volta si è irrobustito in me il convincimento che la strada intrapresa fosse quella corretta.
In realtà – e lo dico con orgoglio – è stata una grande occasione che mi è stata offerta.
Ho potuto dimostrare che anche da soli e con umiltà si possono perseguire grandi scelte strategiche per il Paese e per la comunità, volte a guardare al futuro e non proiettate a soddisfare solo ed esclusivamente i piccoli (anzi, ormai grandi) interessi personali contingenti.
Per tutto desidero ringraziare quanti mi hanno riservato stima e sostegno allo stesso modo di quanti, con lealtà, mi hanno avversata in questi anni.
Particolare gratitudine desidero esprimerla alla mia famiglia ed agli amici – quelli veri – che non hanno fatto mai mancare il loro discreto e generoso supporto.
Come ho riferito in apertura, la mia decisione era già “scritta” e non ho fatto altro che confermarla.
Non sono riuscita a cambiare la mia natura: 10 lunghi anni non l’hanno mutata. Per molti sarà un limite, ma non per me e questo mi basta!
Grazie di cuore a tutti ed, in particolare, a chi ha creduto in me e nel mio impegno
Un pensiero su “Paola Mazzina: “Ho fatto un passo di lato””
I risultati dopo 5 anni all’opposizione e 5 in maggioranza la riapertura, stagionale, di Via Krupp, l’iter di istituzione della tanto discussa AMP di cui saranno felicissimi i bagnanti della domenica e l’elezione del presidente del PTC, e mi pare giusto il passo di lato, la stanchezza ormai si farà sentire dopo aver messo il nome a queste pietre miliari…
I risultati dopo 5 anni all’opposizione e 5 in maggioranza la riapertura, stagionale, di Via Krupp, l’iter di istituzione della tanto discussa AMP di cui saranno felicissimi i bagnanti della domenica e l’elezione del presidente del PTC, e mi pare giusto il passo di lato, la stanchezza ormai si farà sentire dopo aver messo il nome a queste pietre miliari…