“Pericolo colposo d’inondazione”: ecco su cosa indaga la Procura e perché ha sequestrato la condotta idrica

“Pericolo colposo d’inondazione”: ecco su cosa indaga la Procura e perché ha sequestrato la condotta idrica

Un’inchiesta contro ignoti per il reato previsto e punito dall’articolo 450 del codice penale, “pericolo colposo di inondazione”, è aperta dalla Procura di Torre Annunziata – pm Matteo De Micheli, procuratore Nunzio Fragliasso – in merito alla vicenda della condotta idrica esplosa a Castellammare di Stabia che a giugno ha lasciato per molte ore senza acqua la penisola sorrentina e l’isola di Capri. La Gori, rispetto alle richieste di informazioni e chiarimenti avanzate nelle scorse settimane dagli inquirenti, avrebbe risposto “laconicamente”, si legge nel decreto di sequestro notificato all’azienda idrica e ai sindaci che ha bloccato la maxi-operazione di manutenzione. Un ampio servizio è stato pubblicato oggi sull’edizione online del Fatto Quotidiano. Qui il link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/23/sequestrata-condotta-esplosa-castellamare-capri-e-sorrento-senza-acqua-indagine/7633543/

2 pensieri su ““Pericolo colposo d’inondazione”: ecco su cosa indaga la Procura e perché ha sequestrato la condotta idrica

  1. Il referendum che stabilì che l’acqua è proprietà pubblica è poi stato aggirato con la menzogna della gestione, come se non fosse la stessa cosa.

  2. Aless i referendum sono una gran presa per i fondelli, ricordiamo di quello sul nucleare ad esempio, quante volte lo abbiamo votato e con quali risultati?

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