Si è concluso ieri, con sentenza emessa dalla VII Sezione del Tribunale di Napoli, Presidente dott. Ciambellini, Giudici a latere Ambrosio e Bianco, il processo, iniziato nel 2018, che vedeva imputati l’architetto Massimo Stroscio, all’epoca dirigente dell’UTC (ufficio tecnico comunale) del Comune di Capri, un tecnico privato e quattordici cittadini, per alcune pratiche di condono edilizio rilasciate tra il 2015 e il 2017. Il processo prendeva le mosse da un’indagine dei Carabinieri di Capri che contestavano al funzionario comunale, ai cittadini e al tecnico la mancata acquisizione del parere idrogeologico, che a parere degli inquirenti era necessario prima di esitare il condono. Le difese degli imputati, avv. Del Savio, Benetello, D’Aniello, Mariniello e Migliaccio, hanno contestato l’impianto accusatorio sostenendo che nei casi esaminati non fosse necessaria la perizia idrogeologica. Il Tribunale, anche alla luce della recente riforma legislativa che ha eliminato il reato di abuso d’ufficio, ha assolto tutti gli imputati con formula piena perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato, mentre ha dichiarato prescritte due ipotesi di falso contestate ai tecnici.