Presentata la seconda edizione dell’evento dedicato all’artigianato femminile “LegAmi, Capri”

Presentata la seconda edizione dell’evento dedicato all’artigianato femminile “LegAmi, Capri”

È stata presentata, nella sala della Biblioteca del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con un intervento in videocollegamento del sindaco di Capri Paolo Falco, la seconda edizione dell’evento dedicato all’artigianato femminile “LegAmi, Capri”. L’iniziativa, che si svolgerà a Capri, dal 20 al 22 giugno, si distingue per il suo forte legame con le realtà artigianali locali e nazionali. Proprio per il suo valore e l’impatto sul territorio, l’evento è stato inserito ufficialmente tra le manifestazioni delle Giornate del Made in Italy. Un traguardo significativo, che testimonia il riconoscimento istituzionale del valore culturale, economico e sociale del lavoro artigianale portato avanti dalle donne. La manifestazione si conferma così un punto di riferimento per la valorizzazione del saper fare, della creatività e dell’impresa al femminile.

Oltre venti realtà di piccola imprenditoria al femminile si troveranno sull’isola azzurra, nella sala Pollio del Centro Congressi, per una tre giorni di pop up, incontri, racconto e confronto, ideata a curata dalle giornaliste Mariella Vernazzaro e Melania Petriello, in collaborazione con l’organizzatrice culturale Carla Franco. LegAmi, che l’anno scorso è nato con l’auspicio di vedere riconosciuti i meriti delle donne del fatto a mano, fatto in Italia e fatto bene, si ritrova oggi, ad essere parte integrante di una più larga cultura imprenditoriale nazionale che mette al centro le donne, l’artigianato e il made in Italy. I dati di Confartigianato confermano come il settore dell’imprenditoria femminile stia giocando un ruolo cruciale nell’economia italiana, con l’Italia che si distingue come il primo paese europeo per numero di donne occupate in attività indipendenti. A tutto il 2024, sono ben 1.307.116 le imprese a conduzione femminile presenti sul territorio, pari al 22,2% del totale delle imprese in Italia.

L’idea di Legàmi, dunque, è di creare, sostenere, rafforzare una rete di supporto al lavoro delle donne in un’ottica di fiducia, restituzione, sostegno, affrancamento dall’invisibilità. E per generare pratiche condivise di produzione etica, nel rispetto dei diritti delle lavoratrici, del valore artistico e intellettuale dell’artigianato, della tutela dei luoghi e della materia.

Legàmi, in quest’ottica, sta lavorando a una collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila che rinnova il suo straordinario impegno quotidiano al fianco delle donne, per la prevenzione e il contrasto delle violenze e delle discriminazioni di genere.

Tra le novità della seconda edizione: una conversazione pubblica con Cristina Parodi; il Legami tour (con le tappe a Roma a Lecce, a Matera); un progetto editoriale di racconto “Storie di donne dell’Isola di Capri”, protagoniste di percorsi imprenditoriali e creativi. Ieri, alla presenza delle artigiane, sono state condivise le prime due storie, che testimoniano l’impegno di donne che, con passione e determinazione e caparbieta’, portano avanti importanti progetti di produzione artistica, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale e identitario locale. Un traguardo significativo, che conferma il riconoscimento istituzionale del valore culturale, economico e sociale del lavoro artigianale femminile, e che punta a creare un ponte tra tradizione, memoria e futuro con i testi di Mariella Vernazzaro e Melania Petriello e le foto di Chiara Pasqualini.






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