Presepe vivente con un pizzico di ironia, ad Anacapri in scena la rappresentazione dei ragazzi della Sciuscella

Presepe vivente con un pizzico di ironia, ad Anacapri in scena la rappresentazione dei ragazzi della Sciuscella

In anteprima, prima delle accensioni delle luci di Natale ad Anacapri, piazza Cerio ha ospitato una breve manifestazione teatrale itinerante con protagonisti i ragazzi dalla cooperativa La Sciuscella, facenti parte del laboratorio teatrale curato da Mario Staiano.
I ragazzi hanno inscenato un’ironica preparazione del presepe vivente, in cui gli angioletti mandati sulla terra non sapevano quale era il luogo dove doveva nascere Gesù bambino e ricorrevano a Google map. Il pastorello Benino non si svegliava se non gli portavano “ ‘a zuppa ‘e latte “. Le tessitrici ricamavano un vestitino per il Bambiniello con il cappellino con i colori del Napoli. Uno dei re magi, Melchiorre, spaesato tra la folla che si era perso e cercava la Stella Cometa. Infine San Giuseppe e la Madonna che individuavano la capanna dove far nascere Gesù che però era fredda, ma che si sarebbe subito riscaldata con il fiato del bue e dell’asinello che, a detta di Giuseppe, “riscaldano più di una stufa a pellet“.
Lo spettacolo è stato curato dalle operatrici della Sciuscella Assunta Viva e Dora Di Ruocco con la collaborazione di Simona Esposito e delle mamme dei ragazzi.

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