Progetto “Masgaba”: sorprendenti scoperte a Marina Piccola, in campo la Soprintendenza

Progetto “Masgaba”: sorprendenti scoperte a Marina Piccola, in campo la Soprintendenza

La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, in collaborazione con il Comune di Capri e con l’associazione Apragopolis, è impegnata da mesi in indagini a Capri, a Marina Piccola. Immagini aeree segnalavano alcune anomalie a livello dello Scoglio delle Sirene; forme geometriche che indicavano un antico intervento di modellazione svolto dall’uomo, sia a livello della roccia stessa che a livello subacqueo. La Soprintendenza ha così disposto un approfondimento finalizzato non soltanto alla raccolta di dati ma, considerata l’accessibilità dei turisti a questi luoghi, per potere, dopo gli approfondimenti, disporre eventuali interventi di tutela. Sono state oggetto dell’esplorazione le aree in queste foto segnate dai riquadri, diffuse dalla Soprintendenza sui propri canali social. Con l’aiuto di una squadra di sommozzatori sono state scoperte delle anomalie del fondale situate a circa due metri e mezzo di profondità. Si tratta di alcune strutture architettoniche identificabili in antichi approdi per le imbarcazioni d’epoca. Le ricerche sono state svolte nell’ambito del progetto “Masgaba” diretto dalla Soprintendenza col coordinamento del funzionario archeologo, dott. Luca di Franco.

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